Alfred Bielek (Al Bielek) fu diretto alla fine del 1942 da Nikola Tesla durante le prime fasi di un test scientifico per rendere invisibile una nave e il suo equipaggio al radar effettuato il 12 agosto 1943 dalla Marina in USA su progetto "Philadelphia"..
Dichiarazioni di Al Bielek rilasciate nella conferenza pubblica del 13 gennaio 1990 sono riportate di seguito.
Foto in intestazione tratta dalla vecchia edizione del sito di Al Bielek
Articolo sempre in fase d'aggiornamento.
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Nota: Il sito web ufficiale di Alfred Bielek si è ridotto in seguito alla sua scomparsa avvenuta il "18 ottobre 2011 a Guadalajara in Messico".
Le informazioni riportate riguardano tecniche e strumenti progrediti in campo elettronico già in uso della US Navy nel 1943. Lo scienziato Nikola Tesla diresse gli esperimenti più elaborati per la società navale sino alla sua morte naturale avvenuta intorno alla fine del 1943.
Lorella Binaghi - Ore 22:57, giovedì, 11 agosto 2011.
Aggiornamenti; 12 agosto 2023, 16 agosto 2023,
A Palestra de Al Bielek na Conferência da MUFON, em 13 de janeiro de 1990
Introdução: Transcrito em 12 de outubro de 1991 por Clay Tippen
http://www.scribd.com/doc/6748617/A-Palestra-de-Al-Bielek-Na-ConferEncia-Da-Mufon
Traduzione in italiano di Lorella Binaghi
<<Dichiarazioni pubbliche di Al Bielek in Conferenza MUFON, 13 gennaio 1990>>
Introduzione: Trascrizione il 12 ottobre 1991 di Tippen Clay, 7.809 Cypress St. West Monroe, LA 71.291-8.282.
Io penso sia molto interessante che vi siano così tanti segreti del governo sugli UFO, e che il governo neghi sempre il fatto. Quindi, credo che questa conferenza sia davvero interessante, e sicuramente ha una connessione con le cose che abbiamo discusso qui nel nostro gruppo. Quindi, con tutto questo io vi presento Alfred Bielek.
Philadelphia Experiment
Come annunciato, il mio nome è Alfred Bielek, io sono un sopravvissuto al "Philadelphia Experiment". Prima d'iniziare, mi chiedo: fra persone che sono qui, quante di voi sanno di quello che fu veramente il cosiddetto "Philadelphia Experiment"? Non vedo molte mani sollevate. Così probabilmente la seconda domanda è piuttosto superflua.
Quanti di voi hanno idea se questo esperimento è iniziato durante gli anni della guerra? Cioè, la seconda guerra mondiale, voglio dire nel 1941 o 42.
Quanti di voi pensano sia iniziato? Molto pochi sono informati su questo ...
Poche mani s'alzarono.
O chi pensa che sia iniziato tempo prima? Be', quella che ho specificato all'inizio è la data corretta.
La sua genesi nel 1931-1932, in una strana piccola città ventosa chiamata Chicago, Illinois. In quel periodo, gli anni Venti e Trenta, c'era molta speculazione nella letteratura popolare, o in letteratura come "Popular Science, Popular Mechanics", "Science Illustrated" su questioni come l'invisibilità, speculanti su una persona scomparsa, ed anche sulla tele-trasportazione.
Penso che la gente di quel tempo per scrittura e pensiero forse fossero vicini in termini di conquiste scientifiche, ma c'era molta speculazione su ben poco finché non si svolse il fatto in quella direzione. Nel 1931, alcune persone decisero che era ora di fare qualcosa, e tutto fu girato all’University of Chicago. I tre attori principali furono il Dott. Nikola Tesla, il Dott. John Hutchinson, rettore dell'Università di Chicago, in seguito cancelliere, e il Dott. Kirtenauer, che è stato un fisico austriaco, proveniente dall'Austria e della facoltà dell'Università di Chicago. Fecero una piccola ricerca ... Uno studio di cose tipo la plausibilità, in quel settore particolare, non avendo realizzato molto dato il periodo. Poco dopo, l'intero progetto fu portato all'Institute for Advanced Study di Princeton.
L'Istituto Superiore di Studi Avanzati era un'organizzazione interessante. Non faceva parte del sistema universitario, né era parte di Princeton. Era nella sua area, ma era un ente indipendente. Fondato nel 1933, sotto i cui auspici, o per quale scopo, non si poteva davvero stabilire, diversi potendolo desiderare, come un istituto per studiare in fretta, su ricerca post-dottorato e quel genere di cose. Tra le prime persone che vi si unirono piuttosto interessanti e ben note c'era Albert Einstein. Non entrerò nei dettagli su di lui, perché la sua storia è ben conosciuta, ma si unì al team nel 1933. Egli era, naturalmente, a Bonn, in Germania, e dopo aver lasciato quel paese nel 1930 (alcuni biografi affermano che ha l'ha lasciato nel 1933, ma fu nel 1930), giunse negli Stati Uniti e andò a Pasadena, in California. Andò sotto l'insegnamento di Cal-Tech. Rimase lì per circa tre anni, e fu poi invitato a far parte dell'Istituto, cosa che fece nel 1933, e vi rimase fino alla morte.
La sua funzione principale era la fisica teorica, un pensatore, rigorosamente in area matematica della fisica. Egli divenne noto per la sua teoria della relatività, la sua teoria generale della relatività e la sua teoria unificata del campo speculativo. Altre persone vi si unirono nello stesso periodo. Uno dei più importanti fu il dr. John von Neumann, nato a Budapest, in Ungheria, proveniente dall'Europa. Laureato in matematica, ed ebbe il suo dottorato di ricerca in matematica dal 1925 a Budapest. Ha insegnato presso il sistema universitario tedesco per quasi quattro anni in due posizioni diverse. Durante questo periodo ha incontrato il dr. Robert Oppenheimer, che si trovava in Europa in quel momento e che è diventato importante in seguito per questo progetto e in innumerevoli altri. Ora, von Neumann era molto interessante. Era un teorico, un matematico teorico. Ma era anche un "testone", in pratica sapeva come applicare la teoria pura. Einstein non lo sapeva questo è un fatto molto importante. Così come un'altra fra le persone che raggiunse quell'università, quella dove chi insegnava a quel tempo era un uomo molto importante, un uomo di nome David Hilbert.
Probabilmente nessuno ne ha sentito mai parlare. Un dottore in matematica, considerato in Europa come il matematico più eccezionale, lo so che non ha mai lasciato l'Europa. E' nato, cresciuto e morto in Germania. Vi morì intorno al 1965 o giù di lì. Ma lui era nella cerchia dei contatti del Dott. von Neumann. Hilbert è meglio conosciuto e ricordato perché aveva sviluppato una forma esotica di matematica chiamata spazio d'Hilbert. Egli fu il primo uomo a definire matematicamente molteplici realtà, più spazi e tutto ciò che questo significava in termini di visione matematica. Per la maggior parte di noi è quasi priva di significato, e per la persona media quella è della tutta priva di significato, ma è importante per i fisici e i matematici, perché ha aperto la strada a quello che fu il "Philadelphia Experiment". Hilbert e von Neumann facendolo insieme.
Von Neumann ha scritto un documento in Germania, in tedesco, su Hilbert e su alcuni dei loro lavori. E von Neumann, essendo lui stesso molto noto, ha preso il lavoro d'Hilbert e "gli ha recato un miglioramento", come dicono, lo sviluppo di un sistema completamente nuovo di matematica. Von Neumann è ben conosciuto nei circoli matematici, ma anche Hilbert, avendo pubblicato opere, alcune discrete post - Philadelphia Experiment. Una delle cose per la quale divenne noto fu la teoria dei giochi. Ha anche sviluppato un sistema d'anelli operanti [anelli Operatori], un tipo molto esotico d'algebra, ma che non significa niente per alcuno, tranne che per gli alti gradi in matematica essendo matematica pura.
Altri divennero importanti per quel progetto durante il tempo. Circa nel 1934, cambiarono il progetto e il Dott. Tesla s'avviò per l'Istituto. Tesla è un uomo molto importante.
Tutta la sua storia è ben nota. C'è un film realizzato da Production Segrabe in Jugoslavia, descrivente la sua vita. Egli nacque nel 1856. Andò a scuola, la scuola regolare, un'aula del liceo, iniziando l'università un anno prima che suo padre morisse. Avendo finito i soldi, e quindi non potendo continuare la sua educazione formale, stabilì un accordo con gli insegnanti che lo fecero sedere in classe. In seguito cercandosi occupazione, dove avrebbe potuto trovarla in Europa e lavorando per la Western Union durante un periodo di tempo. Poi iscrivendosi alla Corporazione d'Edison in Europa. E quando decise di trasferirsi negli Stati Uniti nel 1884, aveva con sé una lettera di presentazione rilasciata da un uomo d'Edison che gestiva la Corporazione d'Edison in Europa.
Venne in America nel 1884, e come si dice, con una buona conoscenza in undici lingue, quattro centesimi in tasca, un libro di poesia, una lettera per Thomas Edison. Il fatto più importante è che egli avesse la lettera, giacché egli divenne, per un periodo di tempo, il loro sostentamento. Fu presentato a Edison, e subito entrò in discussione con lui circa le differenze nel loro approccio di base in energia elettrica. Edison era un sostenitore della DC [corrente continua] e Tesla notoriamente un sostenitore di AC [corrente alternata]. Edison non riusciva a vedere nulla su AC, non volendo avere nulla a che fare con lui. Era interessato ad investire in macchine a corrente continua che lui aveva progettato e costruito, e nei sistemi energetici collegati. Beh, ha funzionato, voglio dire, Tesla ha lavorato per Edison circa sei mesi. Entrando in una violenta lite per i soldi, cioè, su una promessa che Edison aveva fatto a Tesla, se avesse risolto un problema particolare, entro un certo limite di tempo, lui, Edison, gli avrebbe dato US $ 50,000.00 come compenso.
Beh, Tesla rese il lavoro in tempo e andò da Edison per chiedergli il bonus. Edison si mise a ridere, definendolo un grande scherzo, era il senso dell'umorismo americano e di tutto il resto. Tesla non la pensava così, e vale a dire che fosse un grande scherzo per tale ragione facendo la valigia e lasciandolo subito, per tornare a scavare trincee. Successivamente Tesla incontrò diverse persone facendo diverse cose, di cui una per il presidente della Western Union e lavorando per lui durante un lungo periodo di tempo. Questo signore lo aiutò ad installare il suo primo laboratorio. Alla fine Tesla divenne cittadino americano, e cominciò a dare una serie di lezioni presso l'Istituto ex Electrical Engineers, che, tra il 1880 e 1890, era famoso a New York, con Tesla diventato oratore di primo piano regolare e su vari argomenti e corsi che coinvolgevano la teoria della corrente alternata, l'energia elettrica e tutto quello che egli pensava fosse importante. Con il sostegno di tutti i presenti, tutto quello che possedeva era importante. Una volta egli dando dimostrazione di teoria elettrica e d'alimentazione AC, e uno dei partecipanti fu il Sig. George Westinghouse.
Poi, intorno al 1889, Westinghouse acquistò tutti i brevetti di Tesla, circa 20 sistemi di generazione e distribuzione d'energia elettrica in AC, pagandoli un milione di dollari in contanti e una royalty di un dollaro per ogni cavallo, cioè per ogni cavallo a vapore prodotto dalle macchine, e da quel momento inclusi i brevetti. Questo pose Tesla completamente nel mondo degli affari. Nel 1893, Tesla vinse un premio fornendo energia in una fiera mondiale di Chicago. Era la prima volta che una grande mostra avesse un apparato per la generazione di corrente alternata, in precedenza era potenziata in DC, quando il potenziamento fu disponibile, Mr. Edison non fu affatto contento, ma comunque, Tesla vinse. Egli fu sostenuto da JP Morgan. E fece anche qualcosa di straordinario in quella mostra: la prima dimostrazione pubblica con una barca in modello radiocomandato presso un molo. Ripeté quella manifestazione nel 1898 alla Madison Square Garden di New York City.
Nel frattempo, vi fu un concorso allo sviluppo di trasmissione ad alta tensione su lunghe distanze, e Tesla vinse la concessione per la realizzazione della centrale in Niagara, la prima stazione idroelettrica e la più grande degli Stati Uniti che fu dotata d'energia AC. Vinse promettendo di portare quella carica al Comune di New York, senza perdite e dimostrandolo. Nel 1899, Tesla andò a Colorado Springs per fare un sacco di ricerche, e questa volta vi fu l'intrusione in diverse aree di base relative all’energia elettrica ad alta tensione e ai raggi elettrici - La bobina di Tesla.
http://www.pbs.org/tesla/ll/ll_warcur.html
Motore a induzione Tesla prodotto da Westinghouse Electric Company.
Tesla era lì da due anni, quando fece alcuni annunci alla stampa. Uno nel 1899, affermando d'essere stato contattato da persone al di fuori del pianeta Terra, ET, se volete, nella nostra terminologia moderna. La stampa prendendo nota su tutto, e colleghi scienziati vedendolo con disgusto in quell'epoca. Non era un argomento popolare, pensavano fosse forse un po' 'toccato'", non lo si sarebbe pensato molto più tardi, un paio di decenni in seguito. Ed egli mantenne le sue opinioni. Ebbene, nel 1906, ancora una volta con il sostegno JP Morgan sviluppò un sistema per la trasmissione di segnali radio e televisione [sic - non c'era la televisione, in quel periodo - N.d.T.] e la Torre Wardencliff fu costruita a Long Island nel 1906. Circa un anno prima del suo completamento, egli si recò da JP Morgan, dichiarando: "In realtà, signor Morgan, ho intenzione d'utilizzare questa torre per la produzione d'energia in LIBERTA" (Elettricità gratuita).
http://www.teslasociety.com/teslatower.htm
Torre Wardenclyffe realizzata da Nikola Tesla nel 1906.
E il signor Morgan gli disse: "Cosa intende dire, signor Tesla che chiunque può allungare un’antenna ad asta sulla Terra, e un'altra in aria ottenendo ENERGIA LIBERAMENTE è quello che volete dire, ed io non potendo mettere un manometro per misurarvi la carica?". E Tesla rispose: "Esattamente così". JP Morgan dicendo: "Io la incontrerò ancora, signor Tesla, quando sarò pronto." Ovviamente, non avvenne mai e il Sig. Morgan sospendendogli tutti i fondi.
La Torre Wardencliff vi rimase fino al 1914, quando fu fatta saltare in aria da qualcuno. E quella fu la fine di tale progetto. Nel frattempo, Tesla aveva iniziato altre cose importanti. Nel 1917 era iniziata una guerra - la prima guerra mondiale. Tesla fu avvicinato da Franklin Delano Roosevelt, allora Ministro della Marina facendogli realizzare qualche lavoro per il governo con il quale s'accordò volentieri. Divenne anche operante per l’American Marconi Co., la società che fu confiscata durante la Prima Guerra Mondiale per possibile attività all'estero, è nota la solita paranoia che esiste in tempo di guerra. E l'intera azienda fu assorbita dal governo, Tesla con essa. Tesla sviluppando una serie di cose interessanti in quella stagione, una della quale fu il sistema Antenne Rogers [Rogers Antenna System]. Il sistema di Rogers per la trasmissione wireless e fu reso possibile per i militari dell'epoca - un brevetto classificato [] e rimasto segreto per molti anni, in grado di trasmettere comunicazioni vocali con l'Europa dagli Stati Uniti, senza energia statica e senza rumore, una prodezza per quel periodo.
Il sistema è ancora usato oggi dai militari. Nel 1919 una nuova società fu costituita la RCA, e Tesla entrò a far parte d'essa. Si formò dal nucleo storico di American Marconi. Tesla rimase con la RCA, prima come ingegnere, poi come direttore d'ingegneria, e dopo il 1935 come responsabile globale di tutte le attività tecniche e di ricerca per la RCA, dove permase fino al 1939, momento in cui si ritirò. Durante tutto quel periodo, egli ebbe una memoria impeccabile nel tracciare la produzione di macchinari che funzionarono, egli produsse sempre cose funzionanti. Egli era noto anche come qualcuno in grado di visualizzare le cose nella sua testa prima di metterle su carta, o di dire a qualcuno ciò che poteva costruire, fin nei minimi dettagli.
E' importante sapere e capire che l'approccio di Tesla ai progetti era in gran parte intuitivo, non senza una base matematica, perché l'aveva, ma la sua cultura proveniva da una matematica del secolo scorso, il 1880. E c'erano un sacco di cose sulla teoria elettrica, all'epoca, ma non si era ancora sviluppata la radio. Hertz entrò tra gli anni 1880 e 1890. Tesla non fu mai d'accordo con Hertz sulla definizione d'onda radio. Ma nel 1933 Roosevelt divenne presidente degli Stati Uniti e chiamò il suo vecchio amico Nikola Tesla per andare a Washington dicendogli: "Vuoi fare qualche lavoro in più per il governo?" E Tesla disse: "Certo!".
Allora Roosevelt gli disse: "Abbiamo un progetto per te". Egli sarebbe diventato il regista di quello che in seguito fu conosciuto come il Progetto Philadelphia. E quindi Tesla venne sostanzialmente coinvolto con il progetto. Fu nominato dal Presidente, per quanto ci è possibile determinarlo ora. Fu il primo direttore, questo è mostrato in alcune registrazioni. Nel 1936, ci fu un primo test di alcune macchine, e questo ebbe un discreto successo. Quel test comportò un’invisibilità parziale, sufficiente per incoraggiare e mostrare al Governo una pista e che fosse sulla strada giusta e la Marina fu molto interessata, l'interesse nei primi mesi del 1931 innescò l'acquisizione di fondi per la ricerca. E nel 1936 fu fornito il progetto esteso.
Beh, le cose continuarono a crescere da quel punto, e più persone arrivarono lavorando al progetto. Un tale Dr. Gustave Le Bon divenne un intimo associato del Dott. von Neumann e si unì alla squadra. Non ho potuto trovare alcuna memoria a tutt'oggi, ma comunque egli era lì e con un altro uomo, un tale dottor. Clarkston nel 1940. Ora non solo vi era il progetto in fase di sviluppo presso l'Istituto. C'erano anche altre persone lì, a fare cose diverse. L'unico uomo che sapeva tutto quello che stava accadendo era, naturalmente, il Dott. Einstein, egli era considerato come un generale. Se tu avessi avuto un problema, l'avrebbe visto il generale. Era una consulente generale per tutti, qualunque fosse il progetto. Dunque, il progetto era ancora in fase di crescita. Non entrerò in ogni dettaglio di quel progettoe essendo me entratovi molto più tardi. Ma ora farò una pausa leggera e dal punto di vista teorico mostrandovi un video inerente a quel progetto e prodotto dalla Thorn EMI English Corp.
Questo film fu prodotto principalmente nel 1983, e fu distribuito negli Stati Uniti nel 1984 e in Inghilterra per essere proiettato nelle sale cinematografiche, restandovi fino a metà agosto dell’84, e il film vi rimase solo per due settimane. Circa tre giorni prima che il film fosse distribuito, la Thorn EMI ricevette una lettera dal governo degli Stati Uniti che diceva "non vogliamo che questo film sia trasmesso negli Stati Uniti". Fu deciso, dopo qualche deliberazione, d'ignorare la lettera, perché si erano già pianificate le date di rilascio, considerando che la decisione sulla sua sospensione fu ricevuta soltanto tre giorni prima della proiezione si sarebbe potuto dire di non aver mai ricevuto la lettera. Così uscì il film, proiettato in diversi luoghi, New York, Philadelphia, e come previsto, c'erano lunghe code per vederlo anche in diverse altre città degli Stati Uniti come Phoenix, Sedona, AZ., Chicago, Los Angeles, e dove esso si trovasse.
Un'altra lettera arrivò alla Thorn EMI in Inghilterra poco dopo e molto rigorosa, "Noi non vogliamo che questo film sia mostrato negli Stati Uniti". Quindi, Thorn Emi non poté ignorare la seconda lettera. In seguito fu spedita una lettera al governo, dicendo che "se si voleva interrompere la visualizzazione di questo film si doveva produrre un ordine del Tribunale". E il governo Usa rispose lo 'faremo', e così fu. Ottenne un ordine del tribunale che vietava la trasmissione negli Stati Uniti. Tale mandato fu reso esecutivo poco prima di settembre e il film sparì completamente in due anni. Nel frattempo, Thorn Emi andando avanti e decidendo che avrebbe combattuto la decisione del Tribunale ed ebbe successo.
Due anni dopo la Thorn EMI ottenne, infatti, una contro-ingiunzione, rovesciante la prima e il film divenne disponibile in videocassetta. Non credo sia stato mai più proiettato quel film, ma la videocassetta fu resa disponibile. Ora il film su videotape è "The Philadelphia Experiment" titolo attuale. Esso è relativamente preciso nella sua prima parte ma, impreziosito, fu fatto un film molto interessante ma con una storia d'amore, e furono distorte alcune parti, alla fine. Però io vorrei mostrarvi la prima parte di esso, perché molto inerente per quel che proseguirà da quel punto. (Mr. Bielek mostrò un breve estratto dal film, ora disponibile nei negozi di video), chiamato "The Philadelphia Experiment". Il film parte dall'inizio e continua fino a quando i due ragazzi saltano dal parapetto della nave. Se non avete visto quel film, "The Philadelphia Experiment", varrebbe la pena di farlo.) Mr. Bielek continua ...
Fino a quel punto indicato la storia è abbastanza accurata ma fu cambiata una data. L'evento, infatti, si verificò il 12 agosto 1943.
Quell'evento fu un vero disastro ma ebbe un po' successo in ogni caso, e quel successo porterà al resto della storia. Ora, come avevo detto nel 1936 si ebbe un moderato grado di successo scientifico ma nulla di più al di là di quello. L'intenzione originaria era di produrre un campo d'invisibilità attorno ad un oggetto. In seguito gli scienziati coinvolti ci lavorarono maggiormente e nel 1940 realizzarono il loro primo vero successo sotto la direzione di Tesla presso un cantiere della Marina a Brooklyn. Si trattò di una piccola nave con nessuno a bordo. Equipaggiamento speciale fu imbarcato su quella nave.
La nave era servita da due altre navi, una per lato, in quanto dell'energia passava attraverso cavi d'alimentazione, nel caso qualcosa andasse storto, avrebbero potuto tagliare i cavi, e se le cose non avrebbero funzionato come sperato, si sarebbe potuto affondare la nave. Ma gli operatori non erano in apprensione, ritenendole precauzioni abituali della Marina. Vi fu in quel caso un completo successo. La piccola nave divenne invisibile. Non c'era nessuno a bordo, quella volta poiché ciò avvenne più tardi come parte del test. Beh, fu dichiarato un successo. Alla Marina fece molto piacere, e già sentiva che enormi quantità di denari per la ricerca si sarebbero sbloccati e, infatti, il progetto fu stabilito nel settembre 1940 e fu chiamato "Rainbow Project".
Le cose cominciarono a svolgersi per me da quel momento in avanti. Ora, credo che a questo punto sarò io a spiegarlo, io e mio fratello.
Io sono nato il 4 agosto 1916, in una zona di New York, da un certo signor Alexander Duncan Cameron, mio padre e da una madre ma non credo che fossero sposati, dalla piccola ricerca che ho potuto fare. Ho avuto una vita molto monotona, anche se piacevole, perché non c'erano problemi di denaro in famiglia. Mio fratello (N.d.E.: il fratellastro) nacque nel maggio 1917. E insieme andammo felici verso il nostro cammino. Non avevamo preoccupazioni economiche. Quando la depressione venne decidemmo d'andare a scuola e ricevere l'istruzione. Mio fratello andò all'University of Edinburgh, ad Edimburgo, Scozia, fino a quando ottenne la laurea nel 1939, nell'estate del 39, con un dottorato in Fisica. Io andai a Princeton, dove ho preso un BA e un MA, e poi andai ad Harvard per il mio dottorato. In precedenza, von Neumann mi aveva parlato: "Non deve prendere il dottorato qui a Princeton ma andare ad Harvard che è una scuola migliore".
Così presi il mio dottorato ad Harvard, penso nell'agosto 39. Nel frattempo, aggiungo che c'erano altre cose svoltesi dietro le quinte, e ciò che è accaduto era legato a nostro padre. Aveva servito nella Marina durante la Prima Guerra Mondiale. Era un marinaio, dalle foto che abbiamo nel nostro album di famiglia. Quando lui si fidanzò e quando lasciò la Marina, non lo sappiamo esattamente.
Quei documenti sono stati persi. Ma, per quanto ne sappiamo, egli vi ha trascorso venti anni, essendo andato in pensione negli anni '30, in anticipo. Non sappiamo dove ha conseguito brevetti, e cioè che connessioni avesse, ma ebbe connessioni varie e interessanti con il servizio investigativo, a causa di quello che successe da quel momento, negli anni '30. Da quel momento egli non ha mai lavorato un giorno nella sua vita ... a proposito, lui non ne aveva bisogno. Dunque, negli anni '30 egli aveva un hobby, la costruzione di navi enormi a vela, che utilizzava per giocare lungo tutta Long Island, allora era un fatto molto comune. Vinse un trofeo o due. Quando si stancò della barca, la stessa fu venduta e ne costruì un'altra. Nel frattempo, diventò anche molto attivo in altre cose.
Queste altre cose furono il contrabbando di scienziati in fuga dalla Germania nazista (N.d.E.: 1 ) egli mio padre portandoli negli Stati Uniti. Questa è una storia lunga e non ho davvero bisogno di soffermarmi su di essa. Ma si concluse nel 1939 quando la guerra cominciò. Nel settembre del 1939, a causa del regime di mio padre, che evidentemente aveva poca influenza in Marina, fu deciso quello che ci riporta ai fatti di oggi. Io e mio fratello fummo commissionati e quindi inviati presso una scuola di formazione navale speciale a Providence, Rhode Island per 90 giorni. Fummo probabilmente tra i primi a passare attraverso quelli che furono poi chiamati "i 90 giorni meravigliosi" in Marina. In 90 giorni fummo addestrati come ufficiali, e come tali saremmo dovuti essere informati su tutto. Comunque, vi andammo alla fine del 1939, inizio 1940. Fummo assegnati all'Istituto. Nel frattempo, avevamo avuto qualche contatto con mio padre che vi si recava regolarmente. E a me era stato concesso un periodo di licenza, perché ero a Princeton.
Ma fummo assegnati a tempo pieno presso l'Istituto, e il nostro compito era quello di rappresentare l'interesse della Marina su quel progetto. Volevano due persone che avessero formazione scientifica e l'esperienza di fare accurato rapporto in teoria e in pratica, su tutto ciò che si sarebbe realizzato. E questo era il nostro lavoro principale. Fummo designati presso l'istituto che aveva anche uffici nel cortile della Marina di Philadelphia. Ora, nel 1940, come avevo detto un test ebbe successo. Il progetto fu classificato. Furono concessi per esso fondi illimitati a Tesla componente del gruppo che ha continuato a espandersi. Non mi ricordo tutte le persone coinvolte, ma avemmo un'altra struttura venutasi a creare, una struttura della Marina.
Finora ho giocato principalmente su quel calendario, per quanto riguarda la parte sulla Marina, al vertice vi era l'Ufficio d'Ingegneria Navale. In quei giorni, avevamo un Office of Naval Research, l'Office of Naval Engineering, e Hal Bowen, Sr., era l'ammiraglio in carica. Egli non solo fu il supervisore della Marina per quel progetto, ma per tutti i progetti di sviluppo di ingegneria di quel genere durante la guerra. Tale ufficio, per inciso, fu chiuso nel 1946 e sostituito dall'Office of Naval Research, che Hal Bowen ancora una volta diresse fino al pensionamento avvenuto nel 1947. Ma durante quel periodo era, si può dire il boss in Marina. Sotto di lui c'erano molte altre persone. C'era un comando e consolidato.
Non andando nei dettagli, c'era in ogni caso un tenente comandante, Alan Batchelor, che divenne sorta di team leader, e si prese cura del personale che avrebbe lavorato sul progetto invisibilità, poi sviluppato in due fasi. Alan Batchelor, per inciso, è ancora vivo, si ritirò dalla Marina come tenente comandante. Io l'ho conosciuto personalmente. Non sapevo, se in quel lungo periodo di tempo vi fossero altri sopravvissuti, e poi improvvisamente scopersi che questo signore ed altri amici erano a New York e ho parlato con lui, andando a fargli visita. Egli ricordava soprattutto l'intero progetto. In realtà, mi aveva già identificato per telefono, in una conversazione telefonica. Egli disse: "Sì, hai lavorato sul progetto, mi ricordo di te". "Il tuo nome non fu Bielek”. Io chiesi: "Beh, di cosa si trattava?". Volevo vedere se si ricordava. Mi disse il nome, ricordando mio fratello. Il tutto proprio coincideva con la storia principale. Ora, una delle altre cose che doveva essere fatta fu quella di sviluppare una squadra speciale. Questo avvenne un po’ più tardi.
A Gennaio del '41, la Marina decise che io e mio fratello avevamo bisogno d'esperienza in mare, poi ci trasferirono al Navy Yard a Brooklyn, e circa un mese dopo, fummo assegnati alla Pennsylvania, essendo tempo di guerra uscimmo nel Pacifico. Rimanemmo lì per l'intero anno del 1941. Circa fino ad ottobre del '41, quando la Pennsylvania fu inviata a Pearl Harbor, ad un bacino di carenaggio per fare alcune riparazioni noi prendemmo congedo e andammo a San Francisco.
Eravamo tutti a San Francisco in quei giorni, e vi rimanemmo durante i mesi d'ottobre e novembre, primi di novembre, e in quel mese si sarebbe finalmente deciso di ritornare a Pearl Harbor. I nostri ordini furono brevi, e il 5 dicembre eravamo già sulla buona strada per prendere l'aereo, alla Naval Air Station, per essere rimandati a Pearl Harbor, quando fummo intercettati da un capitano della Marina, che ci salutò e disse: "Gli ordini sono stati annullati. Venite con me". Lo seguimmo su per le scale in una stanza nella base navale, e trovando Hal Bowen, Sr., che ci disse: "Signori, i vostri ordini sono stati annullati. Forse sapete che saremo in guerra con il Giappone entro 48-72 ore. Ci aspettiamo un attacco a Pearl Harbor. Voi siete troppo preziosi per essere rimandati a Pearl Harbor, rimarrete qui nella zona di San Francisco. Potrete utilizzare scartoffie. Verrete assegnati alla Pennsylvania di stanza in San Francisco. A risolvere il turismo qui a San Francisco. Poi andrete all'Istituto per continuare il loro lavoro. Godetevela finché potete, perché poi non ci saranno più occasioni, e non ci sarà altro che lavoro duro per voi". E così noi facemmo, e ci piacque molto. E là intorno al gennaio del 42. Ma a quel punto, molte cose successero. Nikola Tesla aveva realizzato una nave da guerra, tramite un amico. Indovinate chi era, Franklin Delano Roosevelt in carica alla Casa Bianca. Egli disse, "si può avere questa nave per andare avanti rendendola invisibile. Piena fiducia per poterlo fare". Pertanto, si procedeva con la costruzione di macchine. Ce ne furono diverse, tre trasmettitori RF radio frequenza, un generatore principale, credo, poi ce ne furono due. Il piano generale d'attacco, senza diventare altamente tecnico, consistette in una serie di bobine alimentate da questi generatori che producevano un campo magnetico molto intenso, e inizialmente erano avvolti intorno allo scafo. Poi fu trasformato in quattro bobine montate sul ponte. E i campi RF, tutti sincronizzati con frequenze particolari, forme d'onde e modulazioni sviluppate da Tesla, che produrrebbero il campo d'invisibilità. Per tutto questo tempo (e io compilandolo un po’ con Tesla), fu fatto un altro suo annuncio alla stampa nel 1923, circa la sua conversazione con gli ET (NdE: 7) al largo del pianeta, che fecero diminuire i suoi ammiratori. Egli affermando d'essere in comunicazione con ET. Dopo essersi ritirato dalla RCA egli divenne più attivo in quel progetto, ma aveva anche un laboratorio sul tetto nel suo rifugio al New York Hotel di New York. Aveva anche un altro laboratorio a New York apparentemente meno importante in un luogo separato. Non molte persone lo conoscevano, si trattava del secondo laboratorio che apparentemente era il principale, in cima all'Astoria Waldorf, su entrambe le terrazze. Aveva un trasmettitore installato nel Waldorf, e antenne di ricezione e ricevitori, che erano stati costruiti da RCA sotto la sua direzione al New Yorker. E so di due persone che hanno lavorato con Tesla durante tale periodo che erano all'utilizzo delle attrezzature e dicevano che Tesla "parlava con qualcuno di quegli ET quasi ogni giorno", e uno disse enfaticamente: "Si trattava di qualcuno al di fuori del pianeta. Chiaramente in comunicazione con ET!". Chi? Non ho idea. Questo non è mai stato riportato. Ma durante quel periodo, si ebbero informazioni sul fatto che la Marina Militare improvvisamente disse: "Saremo in difficoltà. Abbiamo un problema serio reale. Non è possibile generare la quantità d'energia necessaria per fare scomparire un’enorme nave senza ripercussioni sull'equipaggio". Tesla affermando d'aver bisogno di più tempo per sviluppare contromisure per evitare danni alle persone. La Marina gli rispose: "Non si può. Hai una scadenza. C'è una guerra in corso. Farai questo lavoro. "È possibile impostare la data, ma non la si può cambiare". Fallo funzionare, in altre parole. C'era una scadenza per il marzo 42. La data del test s'avvicinava, egli la temeva, infine decise, in mancanza di proroga, e non potendo modificare la macchina per risolvere il problema a niente di meglio che un espediente. Un sabotaggio delle attrezzature, non distruggendole fisicamente, ma facendo in modo che non avrebbero mai funzionato, quando sarebbero state accese, e questo è quello che avrebbe fatto al momento della prova, in marzo del 1942. La nave da guerra avrebbe avuto un equipaggio speciale. Aveva un equipaggio regolare anche se con attrezzature specializzate. Ma le chiavi furono consegnate poiché non avvenne niente. Mr. Tesla s'inchinò, e disse: "Bene, signori, l'esperimento è fallito, ed è il momento di lasciarvi. Ma vi è qui una persona che può prendersi cura d'esso per farvi funzionare le cose è il dr. John von Neumann, arrivederci". Secondo la leggenda egli fu licenziato. Vi è un'altra storia, che dice: "Tu non mi puoi licenziare e io mi dimetto", egli andandosene. Vi furono alcuni altri interessi e ulteriori ricerche da quel giorno fino alla data della sua morte avvenuta il 7 gennaio 1943, che tra l'altro s'effettuarono in seguito ma che non erano direttamente connesse con l'esperimento, in questione. Ora, a quel tempo, un sacco d'altri progetti erano in corso. Uno, che era in fase di sviluppo e fu già funzionante precedentemente, ciò che era stato fatto in primo luogo nel cortile della Marina e anche presso l'Istituto, sotto la direzione specifica d'Einstein furono gli esperimenti di smagnetizzazione [Degaussing]. Non so quanti di voi lo sanno, ma prima della seconda guerra mondiale i tedeschi nel 1938 avevano sviluppato un nuovo tipo di mina chiamato mina magnetica che non esplodeva al contatto, ma individuava la massa d'acciaio magnetico dello scafo di una nave in avvicinamento al suo campo magnetico. Quel campo magnetico distorto della Terra fu utilizzato da quegli elementi sensibili e quando era abbastanza vicino alla nave, o sotto di essa la mina esplodeva e apriva un buco sul fondo della nave, e quel campo magnetico fu il fine del progetto.
L'Unione Sportiva della Marina lo sapeva, e voleva sviluppare contromisure, che fecero. Ebbero abbastanza successo. Tanto successo, infatti, che i tedeschi abbandonarono la mina magnetica, nel 1943, e tornarono alle mine comuni, giacché, non erano più interessati a quel tipo d'apparecchiatura.
Il formato tradizionale del materiale coinvolto consisteva in due set di cavi rotabili intorno alla nave e la posa di generatori speciali a bordo, non c'era l'intenzione di produrre invisibilità al radar ma quel che rigorosamente potesse essere un modo per fare saltare le mine tedesche magnetiche. Ne fecero saltare in aria un sacco di quelle, e salvarono molte navi di conseguenza, il progetto fu un completo successo. Credo che a questo punto io potrei mostrarvi le diapositive. In quel momento, il signor Bielek mostra alcune diapositive della facoltà di Princeton. Queste diapositive sono sulla scuola, e sulla stanza dove ha insegnato, sul cortile, su alcuni alberi e altri elementi intorno alla scuola. Ma ha anche mostrato una diapositiva del palazzo dove si svolse il primo esperimento per rendere le cose invisibili, otticamente invisibili! Si Bielek ha mostrato altre diapositive del materiale originale del "Philadelphia Experiment", la Eldridge, la nave su cui è stato effettuato l'esperimento.
http://terreemeraude.free.fr/albielek.com/AB_EDCAMERON.HTML
Alcune delle diapositive mostrate d'Al Bielek su particolari generatori e controlli e che egli afferma di conoscere sapendo che quelle apparecchiature provenivano dall’Eldridge, e che furono l'origine delle vibrazioni prodottesi con quelle apparecchiature. E il signor Bielek continuando ... Ok, quando l'esperimento di Tesla fallì a causa della sua preoccupazione, il dr. Von Neumann fu assunto.
Ora seguono le foto e sullo sfondo vi sono alcune delle altre persone che parteciparono a quel progetto e ben note. Uno di questi è T. Townsend Brown. Egli ha una lunga storia, e molte persone lo conoscono, perché aveva lavorato nel campo degli UFO, con l'elettrostatica, cercando di dimostrare che si può fare muovere un oggetto solo utilizzando alta tensione in campi elettrostatici. Egli fece molti lavori molto ben studiati e documentati. Ha lavorato presso l'Università con il Dott. Bifield [Biefeld], divenuto noto per "l'effetto Bifield-Brown" e che fu scoperto dalla Marina. Si unì al Naval Reserve nel 1933 e prese parte a diversi progetti di piccole dimensioni. Nel 1939 fu elencato fra il servizio attivo, egli si recò alla Marina Militare. Lì, gli diedero il progetto di sviluppo per contromisure alle mine. E questo fu fondamentale per il suo dipartimento. Ci sono stati diversi settori di competenza, ha lavorato sul design della mina magnetica. Egli era anche considerato un esperto di RF, poi ha lavorato anche al Philadelphia Experiment, almeno all'interno del progetto di un trasmettitore radio speciale e di una torre sostenente antenne, era la torre che si poteva vedere una volta sull'Eldridge e che viene mostrata nel film correttamente e che fu rotta e cadde. Questo era il suo lavoro, non certamente per romperla, ma per costruirla e provarla. Prima che il dr. von Neumann avesse completato il suo lavoro, la Marina affermò: "Dobbiamo ristudiare questa cosa". Ovviamente, poiché non funzionava, e dobbiamo tornare indietro e scoprire perché”. Quindi avevamo bisogno di un tempo. La Marina non aveva altra scelta concedendo il tempo di cui avevamo bisogno. Poi vi fu nel 42 e in buona parte del 42, tanto studio teorico. Circa nel maggio del 42, decisero che avrebbero avuto bisogno di una nave speciale. La corazzata non era più disponibile e già tornata in servizio. Decisero che volevano costruire un veicolo di prova partendo da zero. Poi intorno a giugno o luglio decisero d'andare ai tavoli da disegno per scegliere quali navi potessero essere disponibili fra quelle in costruzione, e scelsero un cacciatorpediniere "DE 173", che in seguito fu soprannominato "Eldridge" e che non era conosciuto in quel momento con quel nome. E nel mese di luglio cambiarono il design. Decisero dove avrebbero voluto i due generatori. Il motivo per cui dovettero fare la modifica era che il cacciatorpediniere, la 'A', fosse una nave troppo piccola. Il suo dislocamento standard era 1.500 tonnellate, non 30.000. Di conseguenza, dovettero montare l'attrezzatura, che era molto pesante, con molta attenzione. Quello che decisero di fare fu lasciare fuori la parte anteriore della torretta per collocare i due generatori. Così inserirono due generatori in quello spazio dove si trovava la torretta di norma, la polveriera e tutto. I generatori di potenza del motore a impianti diesel ed elettrici per alimentare l'intero sistema, e forse quattro trasmettitori che furono montati sul ponte. Ma la nave doveva essere costruita dapprima e fu pronta entro ottobre del 42 e fu poi portata in un bacino di carenaggio, dove iniziò il montaggio di varie attrezzature. Nel gennaio del 43 era praticamente pronta. Ora, come da "equazione umana" fu considerato che cosa sarebbe successo con l'equipaggio ... entro il giugno 42 decisero che avrebbero avuto un equipaggio speciale. Tutti i volontari, raccolti manualmente, che furono essenzialmente segnati per il resto della loro vita. I volontari, non sarebbero da biasimare perché a loro fu detto che avrebbero partecipato ad un'esperienza esotica, dove c'era forse qualche pericolo che la caratterizzava. "Vuoi fare il volontario?". Beh, ottennero il tipo di persone che vollero, circa 33, e che furono mandate ad una scuola di formazione speciale a Groton, basata nel Connecticut presso l'Accademia della Guardia Costiera. Ci furono circa tre mesi di formazione. Si laurearono nel dicembre del 42, il maestro di classe è quello che appare in una foto dove si vede anche l'intera classe laureata?
Classe di laurea comprendente l'equipaggio di prova per l'USS Eldridge nel 1942. Nota: Alexander Cameron è nella parte anteriore.
Oltretutto, in un album di foto della famiglia, che ci crediate o no, sembra vi fosse nostro padre nella sua uniforme militare. Al ritorno dalla Marina, non si sa, a meno che la sua non fosse una divisa della Guardia Costiera, ma sembrava un'uniforme della Marina. E tutti coloro che furono arruolati, tra cui due ufficiali superiori d'allora, si potrebbe dire nati a Philadelphia e preposti non sapendo, ovviamente, quando la nave sarebbe stata pronta. E rimasero lì pronti fino a quando non vi fosse stato bisogno di loro. Tali trentatré furono alla fine la formazione, e ci furono dette certe cose, ma nessuno s'aspettava quello che sarebbe successo. Dal momento in cui un equipaggio speciale fu disponibile, la nave fu allestita, tutto questo successe nel gennaio del 43 in cui furono avviati alcuni test ai sistemi separati. Nulla fu mai testato in combinazione e non si poteva, perché sarebbe stata la prova finale. In seguito furono testati vari sottosistemi, i generatori, i trasmettitori RF. Tesla ne aveva usati tre, von Neumann salì a quattro, e infine decise di potenziare i trasmettitori selezionati da Tesla, che erano della General Electric. 500 chilowatt di CW [d'onda-continua] modulati che non furono sufficienti. Mise booster (dinamo di rinforzo); agli amplificatori per raccogliere fino a 2 megawatt ciascuno per il CW e due rimasero sostanzialmente gli stessi generatori di 75 KVA ognuno. L'alimentazione a bassa frequenza regolamentata da motori, circuiti speciali per la sincronizzazione, per essere sicuri che i due generatori fossero in sincronia assoluta, altrimenti non avrebbero funzionato. Uno speciale sistema di generazione fu costruito da Tesla con un altro dispositivo a legami dispari direttamente al generatore a Tempo Zero di riferimento. Era quello un Tempo Zero di riferimento? Un termine che non vedrete mai nei libri di testo. Si tratta di un sistema che si chiude semplicemente con il campo della Terra, sulla struttura del campo magnetico terrestre, e anche sulla sua massa di risonanza attraverso un sistema ingegnoso progettato da Tesla. Ora, tutti i pianeti del nostro sistema e tutti i pianeti nella galassia sono sostanzialmente una cosmologia chiusa, mantenuta da quello che possiamo chiamare un Tempo Zero di riferimento, che è il centro della nostra galassia. Tutto ha un riferimento in quel punto a tempo zero, si tratta di un riferimento reale. Per quanto riguarda l'ora locale, è necessario metterla in riferimento a quel Tempo Zero, per far funzionare (il generatore a Tempo Zero di riferimento costruito da Nikola Tesla). E Tesla trovò il modo di farlo funzionare in un modo abbastanza semplice. Questi generatori furono collocati in ogni sistema di riferimento FAA [Federal Aviation Administration], già integrati nella ripida rampa (sic?). I nostri sistemi a terra, e questi erano parte del sistema. Tutti i generatori, come quelli che vi ho mostrati, e varie altre attrezzature.
http://www.bielek.com/ab_edcameron.htm
Zero Time reference generator by Nikola Tesla. (Generatore di referenza a Tempo Zero di Nikola Tesla).
Abbiamo usato i tubi a vuoto di circa 3.000 L6 '6 per alimentare le bobine al campo dei due generatori, su una stima precisa, tra l'altro, forse non furono solo su quella, ma in un certo modo su un gran numero di valvole, circa 3.000 in totale. Durante il marzo del 1943 von Neumann cominciò ad essere scosso. Non credeva in Tesla quando affermava: "Ci sarà un problema al personale", non voleva crederci. Beh, mio fratello e io abbiamo creduto in Tesla, perché avevamo un grande rispetto per lui, e iniziando ad entrare nella matematica, in equazioni e in cose che Tesla ci disse. Infine, fummo d'accordo con lui, e lo dicemmo a von Neumann, non è possibile effettuare questo sistema così com'è. “Avete un problema e Tesla vi ha avvertito". Ebbene, la sola menzione del nome di Tesla fu per von Neumann una deflagrazione, fu molto turbato quando quel nome fu menzionato. Alla fine, comunque, considerando il messaggio, egli disse: "Può essere che ci sarà un problema. Beh, vedremo che cosa possiamo fare al riguardo". Egli decidendo in seguito d'aggiungere un generatore ai tre di Tesla. Uno ne fu progettato, costruito e posto verso aprile, inizio maggio.
John von Neumann
Ecco, io non sono realmente sicuro dove fu posto, potrebbe essere stato sul ponte o al di sotto d'esso, perché non sarebbe potuto rimanervi a lungo. Avevano dei problemi, problemi molto gravi che non permettevano la sincronizzazione con gli altri due generatori. Per inciso, nello stesso periodo agli inizi del 43, un terzo uomo, io e mio fratello fummo stati scelti per utilizzare l'apparecchio, e fummo addestrati per gestire l'intero sistema, perché sapevamo che cosa fosse avendo avuto la carriera scolastica per apprezzare ciò che egli stava cercando di fare. Ma, come mostra il film correttamente, noi eravamo in divisa da marinaio. Abbiamo avuto il titolo di specialisti in prima classe [ufficiali], ma quando fummo con l'equipaggio, indossammo le divise mentre lavoravamo con loro la maggior parte del tempo. In quei giorni, avevamo un sistema di caste molto forte in Marina, nuovi agenti che non si mescolavano con gli altri uomini, se non per dar loro ordini. Noi lavoravamo con loro in questo modo, in quelle uniformi in quei giorni. Lo fanno ancora, e anche sui sottomarini. Ma ci fu detto d'utilizzare tali uniformi se lavoravamo con l'equipaggio, o facevamo prove sulla nave. Un terzo uomo ci fu consegnato, un aiutante di nome Jack, e lui era un tecnico elettronico di prima classe, che sapeva un po’ di tutto, e visibile sullo sfondo a destra (della foto indicata su sito ufficiale d'Al Bielek/Alexander Cameron). Entro il mese di giugno, la metà di giugno, in una prova, il generatore aggiunto ai tre impazzì. Iniziò ad emettere grandi arcate, e Jack fu colpito da uno d'essi, e cadde come soffrendo terribilmente. Noi pensammo che fosse morto, e i medici che arrivarono lo portarono fuori in coma. Egli vi rimase per quattro mesi, dopo il suo recupero. Non prese più parte al progetto. E von Neumann constatandolo affermò 'il generatore non è buono, lo toglieremo'. E 'fu rimosso ed egli si concentrò verso gli altri generatori. Grattandosi la testa e voltandosi verso ciò che non era in ordine. "Beh, ora abbiamo deciso di procedere" egli affermò. La Marina, naturalmente, premeva nel frattempo. '"Devi portare questa cosa avanti". Fecero, infatti, un sacco di prove. Occasionalmente, a fine giugno, inizio luglio, mentre la nave era già lì da molto tempo prima che lasciasse il bacino di carenaggio nella zona del porto, il cantiere della Marina di Philadelphia. Noi, per inciso, avevamo un ufficio lì, in cima ad un edificio. Piacevole, con vista sul porto. Decisero che Eldridge sarebbe andata in mare per normale controllo. Poi trascorse tre giorni in mare. A metà di giugno, una crociera d'adattamento. Tutto era giusto. Portarono la loro squadra speciale in quel momento. Ci volle un equipaggio che ritornasse indietro e tutto funzionò alla grande. Ritornarono al porto per la prova finale. Infine, il 20 luglio, decisero che la nave era pronta per i test finali. In seguito l'equipaggio inviato in sessione di prove speciali, il capitano che avrebbe comando la nave, un uomo di nome Hangle, un capitano della Marina, fu a bordo. Non era il maestro in finale. Tutti i 33 erano a bordo, compresi noi stessi. Come il film ha mostrato, la nave partì per la sua posizione, la sua posizione nel porto. Alle ore 09:00 ci inviarono per far girare le chiavi, in realtà tutta una serie di queste. C'erano solo due generatori, il film è piuttosto impreciso in quel senso. Mentre si correva e la nave divenne invisibile, secondo gli osservatori. Fummo lasciati così per circa 15-20 minuti. Ci fu detto di rimanere rinchiusi e di portare la nave in porto, e lo facemmo. Fu solo quando tornammo al porto ci rendemmo conto che vi fu stato un problema serio. I membri del personale che erano sul ponte (ce n'erano alcuni di sopra e altri sotto il ponte), furono completamente disorientati in preda alla nausea, vomito, quasi deliranti e ovviamente non messi bene. Quindi, la Marina vedendo lo stato delle cose, ci disse di lasciare la squadra, che ce ne avrebbero assegnata una nuova. Von Neumann sapeva quindi di sicuro che avremmo avuto problemi con il personale, e la Marina si limitò a dire "abbiamo bisogno di più tempo per studiare questo problema. Abbiamo bisogno di scoprire cosa è successo, e correggerlo". La Marina dicendo a von Neumann: "Lei ha una scadenza, ed è il 12 agosto 1943 . Oppure se non potete eseguire il test entro quella data, lo si dimentica". Essi non spiegarono la ragione. Né nessuno di noi la seppe. Sono andato da Hal Bowen e gli chiesi da dove l'ordine fosse venuto. Chi diede l'ordine. Egli affermò: "Non lo so, ma lo scoprirò a chi appartiene". E infine lo ha scoperto, attraverso la catena di comando, da dove proveniva, dal CNO, o dal Capo delle Operazioni Navali (CNO), trovando qualcosa di particolare. Il capo storico delle operazioni navali stava conducendo la guerra, dove le navi sarebbero andate e quel avrebbero fatto. Egli non aveva cura dei dettagli su un progetto d'ingegneria compiuto da un cantiere navale di Philadelphia. Io affermo che, se c'è un progetto d'ingegneria di qualche tipo, allora qualcosa sta accadendo. E 'probabilmente da un livello ancora più alto'. Beh, avemmo il tempo, von Neumann e tutti gli altri lavorarono giorno e notte cercando di fare correzioni. La Marina decise nel frattempo di non volere la totale invisibilità. Volevano solo l'invisibilità al radar. Il ragionamento dietro a quella decisione fu che in quel momento, ovviamente, non avevamo i sistemi di guida inerziale o un sistema globale di navigazione Loran e Shaoran. Uno è a bassa frequenza, e l'altro a frequenza media. Tutto il necessario per navigare fu il sole, l'occhio e il radar. Se ci si rende invisibili al radar durante la notte, non si può stabilire dove una nave si trova, a meno che sia otticamente visibile. Se è otticamente invisibile, è possibile seguire una nave che è nelle vicinanze. Questo fu il pensiero, e loro dissero che non volevano più l'invisibilità ottica. Von Neumann affermò che avrebbe potuto modificare il materiale e lo fece. E il giorno fatidico arrivò, 12 agosto 1943. Tornammo di nuovo al porto. Eravamo tutti un po’’insicuri", mio fratello e io in particolare. Così andammo alla base, gli ordini pervennero, abbassare le chiavi d'accensione. Per circa 60-70 secondi, tutto sembrava andasse bene. Avevano i loro stealth, essi avrebbero potuto ancora vedere la nave, il suo contorno. Dopodiché ci fu un lampo blu e la nave scomparve completamente. A quel punto, naturalmente, von Neumann andò in panico. La nave scomparve completamente, ed egli non sapeva che cosa le fosse successo. Circa quattro ore dopo, riapparve la nave nel porto, nello stesso luogo dove si trovava. Era abbastanza ovvio, quando riapparve, che qualcosa non andasse. Fu mandata alla nave una squadra in barca perché non avevano più alcuna risposta ai segnali radio. Avevano indicazioni che qualcosa di seriamente sbagliato era avvenuta. Essi avevano già potuto vederlo perché l'antenna era rotta nella sua sovrastruttura. Poi quando la squadra ci andò e quando essi salirono a bordo trovarono la seguente descrizione: Due uomini imprigionati nella costruzione del ponte in acciaio, due uomini nella costruzione della paratia in acciaio, il quinto uomo fu invece trovato nella paratia in acciaio penetrato con la mano per tre quarti ed era vivo. Gli fu tagliata la mano e gli fu data una mano artificiale. Altre persone camminano avanti e indietro, completamente folli, veramente folli, fuori di sé. Gli utenti che apparivano e sparivano. Alcuni erano in fiamme, ricordando la storia biblica del roveto ardente che bruciava senza consumarsi. Alcuni uomini erano così. E tutti erano stati gravemente afflitti e danneggiati. Le uniche persone che fuggirono da quella confusione furono coloro che si trovavano sotto il ponte, che comprendevano me e mio fratello. E qui arriva la parte più interessante della storia.
Che cosa successe alla nave e che cosa andò storto.
Io e mio fratello saltammo il parapetto della nave in attesa di cadere in acqua, invece, cademmo nel 1983, il 12 agosto 1983, nel bel mezzo di un altro progetto chiamato Project Phoenix (Phoenix Project) a Montauk, Long Island, durante la notte al di dentro dei suoi recinti periferici. Erano riusciti a renderlo operativo in quel momento, e avevano guardie, cani e un elicottero per pattuglie regolari. Fummo illuminati dai riflettori dall'elicottero, non sapevamo che fu un elicottero. Le guardie vennero e ci afferrarono e con noi scesero per le scale. C'erano cinque piani interrati a Montauk, e fu lì dove si trovavano la maggior parte delle attrezzature utilizzate. E ci fu presentato il dr. von Neumann. "Be', tu chi sei?". 'Sono il dr. von Neumann’. Fummo piuttosto traumatizzati, perché lo avevamo appena lasciato nel 1943 un uomo relativamente giovane, e ora vi era davanti a noi un uomo più anziano che si presentò come von Neumann. Egli ci disse in fretta quello che era successo, quello che stava succedendo, perché aveva le relazioni finali. Queste riguardavano una lunga storia. Come avvenne tutto questo? Neumann disse: "Signori, si deve ritornare per spegnere l'apparecchio sull'Eldridge”, e questo era già accaduto, secondo i nostri ricordi, ma non fu effettivamente accaduto, non si era ancora verificato, ma era necessario tornare indietro nel tempo e farlo. "Non possiamo spegnerlo da qui. Non si può tornare da qui in quel periodo". Ciò che era accaduto fu che le due esperienze nel tempo, esattamente a quarant'anni di distanza nel tempo, si erano accoppiate una con l'altra, creando un buco nell'Iperspazio, entro il quale era stata risucchiata l’Eldridge.
SECONDA PARTE - "In un certo senso siete stati fortunati abbandonando la nave e ri-cadendo qui". Le altre persone della ciurma, per precisare, erano ancora imprigionate a bordo della nave e chiuse dentro una bolla d'energia che circondava la nave. Egli disse: "Questa bolla in Iperspazio è in espansione, e crea problemi seri, non sappiamo quanto lontano andrà, se non si scollegherà. Potrebbe inghiottire una parte del pianeta". C'erano un sacco di speculazioni, egli si rese conto che si trattava di qualcosa di cui non erano a conoscenza, e dovettero stabilire il controllo per disattivare la cosa principale alla guida del settore, e quella era l'Eldridge. Il Progetto Phoenix - la storia qui, che non per caso fu tolta online all''ultimo momento indica che a quei tempi (1983) s'avesse la capacità di controllo del tempo a un anno e mezzo fino a due anni, e potendolo ci rimandarono all’Eldridge, fu quello che facemmo. Essi ci dissero, dovete fare tutto il necessario per scollegare l'apparecchiatura, distruggerla, se necessario. L'abbiamo fatto. Ci mettemmo a distruggere tutto quello che si trovava in vista. Le paratie con i tubi a vuoto, la chiave per l'energia, tutto quello che formava il circuito di controllo, ed i generatori fermati, smisero di girare lentamente, fino a fermarsi del tutto, e ... le cose cominciarono a recuperare e a tornare alla normalità, cioè, la nave ritornò al suo posto nel porto. Allo stesso tempo, dopo aver passato altre tre o quattro ore circa da quel momento fummo sulla nave. Mio fratello decise, infatti, se ben ricordo, che aveva l'ordine di ri-tornare al 1983, poi egli saltò oltre il parapetto finendo di nuovo nel 1983. Fu recuperata la nave ritrovata, naturalmente, l'antenna era rotta. L'attrezzatura di coperta era intatta. L'apparecchiatura al di sotto del ponte, e da un buco fracassato come ho detto vedemmo il terribile stato in cui il personale si trovava. Beh, non potevamo riportare la nave indietro per soccorrere il personale. Vi fecero giungere un equipaggio, e portarono la nave alla base, che fu tenuta lì per quattro giorni d'incontri con von Neumann, Le Bon, Hal Bowen, Batchelor, e innumerevoli altri. "Beh, che cosa fecero allora". Decisero che avrebbero fatto un altro test, ricostruite le attrezzature, ma questa volta la prova sarebbe stata senza persone a bordo, come avevano fatto la prima volta con un'altra nave. Essi ricostruirono e rifecero rete di cavi elettrici sull’Eldridge. Poi, alla fine di ottobre, prelevarono la nave dal porto esterno, di notte, la portarono con un equipaggio comune, che poi lasciò la nave. Vi erano migliaia di metri di cavo, in modo sufficiente da essere girati intorno alle attrezzature e che avevamo sperato di spegnere. Al momento opportuno, circa alle 10:00 o 22:00 dal momento in cui la Marina Militare, le attivò le attrezzature e la nave scomparvero immediatamente. Ora, accennerò a quel che riporta la leggenda su racconti apocrifi dell'Eldridge che apparve nel porto di Norfolk, Virginia, e di molte persone che hanno segnalato quel fatto, in pratica che fu vista lì per dieci o quindici minuti, finché la nave scomparve. Poi ri-apparve al porto di Philadelphia.
Quando la nave ritornò, dovettero staccare l'apparecchiatura rimanente, e la metà d'essa era scomparsa. Fu constatato che due armadi del trasmettitore e un generatore non c'erano più. La sala di controllo era in rovine fumanti. Nessuno lo aveva fatto, ma era così. La Marina concluse che si trattasse di qualcosa della quale non sapevano niente, e decisero d'abolire totalmente quel progetto a quel punto. Rinviarono l’Eldridge indietro alla fascia del cortile, ri-attrezzarono la nave come normale, e che fu inviata in mare come una nave normale, con un normale capitano, che fu nominato nel mese d'agosto, il 22 agosto fu ri-battezzata dopo il suo secondo test, che fu un vero e proprio disastro. Ebbe una normale azione in mare durante la guerra. Nel 1946, lasciò la terra insieme a molte altre navi. Nel 1950, il presidente Truman effettuò il trasferimento di circa cinquanta caccia torpedinieri alla Grecia e ad altre nazioni europee. L’Eldridge fu una di quelle e andò in Grecia. La Marina Militare l'ha ribattezzata Leone. La Marina aveva avuto ripetuti problemi con tutti i suoi tracciati, la riverniciarono e la rimontarono, e questo per non avere più problemi. La stessa nave può essere ancora in servizio nella Marina greca, per tutto quello che so. Essi non abbandonarono le navi veloci come le nostre. Ma ereditarono anche il giornale di bordo, il giornale di bordo dell'Eldridge. Come afferma il diritto marittimo, il giornale di bordo deve andare con la nave. Beh, vi andò. Quando lo aprirono trovarono qualcosa di molto interessante. Tutte le pagine del diario di giorni antecedenti l'1 gennaio 1944 erano persi, e non c'era la storia di quello che successe alla nave. Per quanto riguarda il giornale di bordo, i Greci non potevano farci niente. Non potevano lamentarsi presso la Marina, ma questo non fu un favore dato con i loro avanzi navali. Così quella fu la fine della saga sull'Eldridge. Il progetto fu chiuso. Adesso, c'è un altro aspetto interessante che ho dimenticato di menzionare, e che c'entra nella storia. A proposito, sei giorni prima del test finale sull’Eldridge, in agosto, vi fu un completo disastro, tre UFO apparvero sull’Eldridge. A che altitudine, io non lo so. Non ricordo di averli visti. Mio fratello invece sì li vide e rimase come gli altri lì, immobile. Ora, quello che stavano facendo, non lo sapevano per nulla, soltanto che gli UFO erano lì, a guardare. Al momento della prova, quando la nave scomparve nell'Iperspazio, uno di quegli UFO scomparve con essa. Il fatto fu concluso in un sotterraneo di Montauk. L'UFO fu risucchiato con la nave nell'iperspazio e in conclusione finendo al capolinea della metropolitana intatto! Successivamente fu smantellato (N.d.E. : 2 ). Ora, dopo che il progetto fu chiuso, von Neumann si trasferì, naturalmente, a Los Alamos, New Mexico, perché aveva lavorato con Oppenheimer al progetto della bomba atomica. Quel progetto fu un successo, naturalmente. Ebbero anche altri problemi, ma non è necessario parlarne, furono sulla controversia che era esistita per molti anni tra la Marina e l'Esercito e su chi avrebbe avuto il segreto sulle armi da utilizzare per vincere la guerra, fu vinto dall'esercito il progetto della bomba atomica. Leslie Groves si diffuse. Possiamo solo speculare oggi che cosa sarebbe successo se la prova della Marina avesse avuto successo: avrebbero probabilmente ricevuto tutti i fondi, e probabilmente avrebbero applicato i pezzi d'attrezzature per tutte le navi della Marina, e forse anche la Marina Mercantile non soltanto la Militare, perché anche quella era molto interessata a quel tempo.
Un signore di nome Carl Allende, comunemente chiamato, secondo le storie che sono circolate per anni, "Carlos Miguel Allende", era un osservatore sulla Furuseth SS, una nave mercantile a quel tempo della tal prova ad agosto. Molte storie si raccontano su di lui, egli è stato intervistato molte volte, e certe cose non stanno insieme in quel che racconta. Egli può anche essere stato lì, ma nessuno è stato in grado di verificare se la sua storia fosse vera. Nel 1947, la Marina decise di riaprire il progetto. Nel frattempo, vi fu una piccola riorganizzazione dell'intera struttura militare. Fu creato il Ministero della Difesa al posto del Dipartimento dell'Esercito, il Ministero della Marina, il Ministero delle Forze aeree e questo successe nel 1947. Avrebbe avuto il vice Capo di Stato Maggiore, e, naturalmente, il grande edificio chiamato il Pentagono. Ebbene, l'infrastruttura della Marina è cambiata un sacco di volte mentre il personale di guerra andava in pensione. Alcuni di loro arrivarono all’Office of Naval Research e come affermò von Neumann, "faremo riaprire questo progetto, il Project Rainbow (Progetto Arcobaleno). Scopri cosa realmente è successo e vedi se c'è qualcosa in esso che possiamo salvare". Così han fatto, voglio dire che von Neumann fu richiamato da Los Alamos, in un posto chiamato Camp Hale in Colorado, insieme con il dottor Vannevar Bush, e che cosa stavano facendo? Vannevar Bush era al team scientifico incaricato di recuperare un UFO precipitato ad Aztec, New Mexico nel 1947 (N.d.T.: 3.). Questo fu tutto ma a mia insaputa, perché nel frattempo, la Marina con il mio appoggio lo avevano riportato indietro, e l'U.F.O. fu lì di nuovo nel 1948, e grazie ad un altro frammento o due dell'UFO, giacché tutti i corpi ritrovati erano morti, in quel caso. Nel 1949, vi fu un incidente UFO e ne sopravvisse uno più o meno intatto, e fu recuperato un occupante vivo. Fu chiamato "EBE-1”, e fu trovato vagante per i campi. Lo catturarono e si curarono di lui, e cercarono di scoprire cosa lo rendesse "afflitto". Hanno comunicato con lui qualche cosa. Fu impossibile determinare il sesso della persona in questione. Furono chiamati i medici perché evidentemente non stava bene. Stava sempre peggio ogni giorno. I medici non potevano fare molto per lui, non sapevano che cosa era sbagliato. Fu chiamato allora un botanico, un dottore in botanica. Egli scoprì cosa era sbagliato. Quel ragazzo aveva clorofilla nelle sue vene. Era circa quattro metri d'altezza. Sembrava proprio descritto come un Grigio (Gray), solo che non era un grigio, ma aveva clorofilla nelle vene, ed egli visse della luce solare. Tenuto al sole, almeno a tempo parziale. E il resto del tempo lo tenevano nascosto, e tenendolo in custodia perché aveva una strana caratteristica: avevano scoperto non solo che era completamente telepatico, in grado di comunicare con loro alla pari, e con i membri del suo gruppo, scoprendone caratteristica interessante la sua proprietà molto strana e interessante l'attraversamento dei muri! (N.d.E.: 4.). Poi trovarono il modo di gestirlo, tenendolo in una gabbia di Faraday la maggior parte del tempo, e successe che la telepatia divenne il metodo di trasporto della Marina. E questa è un'altra storia in cui non voglio entrare, ma tuttavia quello fu catturato e infine morì in un anno e mezzo o due anni più tardi. Da esso guadagnrono un sacco d'informazioni. Ma prima di morire, un sacco di cose strane accaddero.
Mi è stato detto che qualcuno che stava al governo comunicava con l'EBE, ottenne la base per il transistor moderno per il dr. von Neumann e il dottor Vannevar Bush. Se questo è vero o no, io non lo so ( N.d.E.: 4 ), perché Bell Labs aveva già annunciato il transistor nel 1947. Ma quello era un altro dispositivo, una barra di germanio, con collegamento al filo molto sottile e, naturalmente, fu sviluppato da lì, se si ha familiarità con la storia del transistor. Ma presumibilmente l'EBE diede loro informazioni e schizzi di un transistor più rudimentale, in base al loro sistema di comunicazione. Ma parlò con il dr. von Neumann circa il suo problema. Il problema con l’Eldridge, e come in fondo avrebbe potuto risolverlo. Non voleva dire come esattamente risolvere il problema, ma disse che cosa non andava, dandogli alcuni indizi, e dicendo: "Devi tornare al tavolo da disegno e risolverlo per conto tuo. Io non te lo risolvo". Von Neumann lo fece, infine, intorno al 1949, dopo aver fatto i compiti a casa "e dopo aver studiato un sacco di metafisica [] occulta”. Potete immaginare un matematico testardo esser costretto a studiare la metafisica e le questioni occulte, in un primo momento era odioso, ma alla fine divenne esperto in materia, aveva riconosciuto il problema e stava lavorando su quello. Ora, qual è stata la natura del problema, alla fine divenuto dominante? Fu davvero fondamentale. La nave ritornò al suo punto di riferimento perché aveva un generatore di Tempo Zero, il sistema di riferimento che l'avrebbe portata indietro. E rimase intatto, sono stati i generatori e le altre macchine che furono distrutte, ma il dispositivo di riferimento a Tempo Zero ha condotto la nave facendola ritornare al suo punto iniziale di riferimento, pur essendosi leggermente spostata nel tempo.
Gli esseri umani sono nati, o dovrei dire non solo si nasce al momento del concepimento, come von Neumann ha scoperto nella sua ricerca con i suoi spostamenti nel tempo. Ora, entrerete in una fisica molto oscura, lasciando da parte i calcoli e cercando di semplificare. Noi non viviamo in un universo a tre dimensioni. Viviamo in un universo a cinque dimensioni. Il quarto e la quinta dimensione sono TEMPO. La quarta dimensione, naturalmente, è stata ripetutamente citata da Einstein e da altri. Il concetto di quinta dimensione apparve nel 1931 in un libro di P. D. Ouspensky, "Tertium Organum, un nuovo modello dell'universo" in inglese. Egli ha parlato di cinque dimensioni della nostra realtà. Egli l'ha citato quattro volte, non nominando mai il quinto. Ma von Neumann realizzatolo, come è noto oggi da alcuni fisici, che la quinta dimensione è anche tempo, è un agitatore, un vettore, che ruota intorno ad un iniziale vettore primario, che indica il flusso e la direzione del tempo. Il flusso è irrilevante. Possiamo dire che si sta muovendo in avanti nel tempo, a causa del suo aspetto, e del nostro riferimento. Non è avvertito sempre, ma sfocia in qualcosa di piuttosto stabile. E quest'altro vettore rotante attorno ad esso, non ci riguarda ... normalmente. Tuttavia, ad ogni persona nel momento del suo concepimento, viene dato un mazzo di chiavi, se volete (è parte della struttura genetica), al momento in cui è collegata singolarmente alla progettazione, in modo che i flussi individuali con il tempo e la sua nascita durante la vita la colleghino a tutto ciò che la circonda, tutto quello che arriva a conoscere, tutti i suoi amici, famiglia, scuola, quale che sia, non facendola oscillare avanti o indietro da quel punto di riferimento [nel tempo] abitualmente. Cioè, normalmente. Per l'esperimento con l’Eldridge, il potere era così enorme che fu rotto il riferimento temporale di quegli individui che sono stati direttamente esposti ai campi elettromagnetici, vale a dire coloro che erano sul ponte dell’Eldridge. Hanno perso i loro riferimenti di tempo. Una volta che la nave ritornò fu quando il problema iniziò a verificarsi. Finché essi erano nell'Iperspazio e collegati ai generatori, erano tutti contenuti all'interno del campo. Secondo la mia conoscenza, nessun altro balzò in mare ma solo noi due, io e mio fratello. A posteriori, mi chiedo se lo avessimo ripetuto, ma comunque lo abbiamo fatto, e gli eventi che successero, si verificarono. Quando i campi collassarono, le persone, in seguito persero i loro riferimenti giusti fino a quel punto, al sicuro e contenuti dal campo, iniziando poi ad andare alla deriva. Alcuni di essi alla deriva completamente fuori della realtà, altri rimasero nei loro margini, e furono fortunati se rimisero i loro piedi sul ponte, e alcuni alla deriva che finalmente si materializzarono, come è successo a quei due sul ponte e nelle paratie, uno con la mano fusa nel muro, e questo era dovuto al fatto che avevano perso i loro riferimenti di tempo, e scivolarono com'e successo alla deriva indietro. Alcuni non tornarono più! Poi stranamente, scomparivano e si ri materializzavano, più volte! E c'erano casi strani di quelli che erano in fiamme, come nel racconto biblico del roveto ardente che non è stato consumato. C'erano diverse persone in quella condizione. La Marina ha speso una fortuna in attrezzature elettroniche per correggere il problema. Alla fine lo hanno fatto, più o meno. Ma tutto fu posto in quarantena per molto tempo. La Marina non potrà mai ammettere che questo esperimento ebbe successo. La Marina ha fatto un sacco di domande. Il Ministero della Marina ha spedito molte lettere tipiche, negando che vi fu un esperimento di quel tipo. Essi non hanno negato l'esistenza dell’Eldridge, ma negarono che l'esperimento successe. E nel 1979, quando William Moore e Berlitz hanno scritto e pubblicato il loro libro, Moore stima che la Marina aveva speso quasi un totale di due milioni di dollari nel rispondere alle domande circa il Philadelphia Experiment, con lettere che sono state inviate. Ancora negano che abbia mai avuto luogo. In ogni caso, von Neumann faceva i compiti, e per realizzarli aveva bisogno di un computer per risolvere i problemi riguardanti il personale. Poi tornò al tavolo da disegno, come si dice, per l'Istituto, sviluppando il primo computer elettronico. Nel 1943 non c'erano i calcolatori elettronici. von Neumann è il padre del moderno computer elettronico. Questo è ben noto e ben documentato. Nel 1950 aveva qualcosa in lavoro, e nel 1952 s'ottenne un modello completo e funzionante, e i suoi libri sono ancora sugli scaffali dell’'Istituto (la maggior parte?). Il suo sviluppo avvenne con il dott. Goldsten, che è ancora al Philadelphia, legato con l'Istituto. Ho parlato con Goldsten. E nel 1953 circa egli fece uscire un nuovo sistema per la Marina, con un computer, con i fattori di correzione totale. Quello che realizzava io non lo so. Ma hanno condotto un altro test con una nave diversa, una squadra diversa, con pieno successo, senza effetti collaterali. La Marina era euforica. Certo, la guerra era finita, ma fu subito classificato questo progetto, e scelsero il nome "Project Rainbow", e riclassificato come "Project Phoenix". Da lì si sono sviluppati altri sistemi, altro hardware che fu riservato ad aree molto sensibili, che non entrava pubblicamente. Ma molte cose vennero fuori. Tra queste, alcuni studi di medicina, almeno quattro relazioni sono state scritte da medici. Io le conosco attraverso George Hoover, che era parte in Office della Commissione del Naval Research esaminando la questione quando saltò di nuovo fuori nel 1955 (dovuta alle "lettere d'Allende" e la partecipazione del dr. Morris K. Jessup). Ma Hoover mi ha detto per telefono, ora è in pensione e vive in California, bene, che ovviamente ne era a conoscenza ma Moore non si rese conto che c'erano molti altri progetti in corso, in quel momento, e naturalmente, lui sapeva delle esperienze in [smagnetizzazioni degaussing] sperimentate. Ha anche detto che, a seguito di Philadelphia Experiment, e del Project Rainbow, molti studi medici sono stati fatti, affermando che mai prima nella storia la mente umana e il corpo sono stati oggetto di tale intenso studio sul loro campo magnetico, i campi elettromagnetici potenti. Non si sa a che cosa porteranno e che cosa sarebbero le conseguenze. Egli affermando d'aver scoperto che il risultato di tali studi, e le conseguenze furono enormi. Egli disse che ci furono molte relazioni importanti. Certamente vi furono molte altre cose provenienti da lì. Ebbene, la Marina ha risolto il problema alla fine, e von Neumann vi rimase. Cosa successe a me? Che cosa è successo a mio fratello? Non l'ho dimenticato, ma lascio questo per ultimo. Mio fratello fu restituito al 1983! Subito dopo, egli perse le serrature del suo 'tempo" a causa di un incidente, lui era invecchiato molto, molto velocemente, ad un tasso di un anno ogni ora. E "morì in pochi giorni". Hanno cercato di tenerlo in vita con qualche altro hardware che avevano sviluppato. Ma fallirono ed egli morì. Ma erano molto importanti le ragioni se non potevano tenerlo vivo. Poi se s'accetta il punto di vista metafisico o no, mi è stato permesso di aiutarlo. Perché avevano già nel '43 un traffico avanti e indietro (nel tempo) a causa del generatore di Montauk, che era ancora efficiente, e lo fu per un periodo di tempo.
Tornò nostro padre a dire: "Ehi, darsi da fare, abbiamo bisogno di un altro bambino, qualcosa è successo a Duncan". Poi vi fu un nuovo bambino, quest'ultimo nacque nel 1951, e quello del 1983 entrò con la sua anima nel corpo del bambino il 12 agosto 1963. Doveva essere il 12 agosto. E lui è l'uomo che avete visto nella foto di oggi. È la memoria di tutte le cose, più o meno. Ci sono dei buchi ma non ci sono difetti. C'è un altro elemento coinvolto in questo, il motivo per il quale due navi furono bloccate. Questo esperimento se non fosse stato condotto il 12 agosto, se fosse successo il 14 o il 10 agosto, oppure se fosse avvenuto nel mese di luglio, molto prima, o se fossimo stati in ritardo, diciamo per settembre, non si sarebbe mai arrestato il progetto Phoenix. Perché? Esiste un problema fondamentale qui trattato. Ci sono uomini in possesso di Bio-campi, oggi sono ben documentati. Iniziano alla nascita. Ma il pianeta Terra ha il suo corredo di Biocampi. Questo è stato scoperto poco tempo fa circa nell'ultimo decennio. Quattro di quei Biocampi, e i loro picchi che si verificano ogni venti anni. Indovinate un po’ in quale 'giorno? Il 12 agosto, 1943, 1963, 1983..., si può andare avanti o indietro, sempre di venti anni. E questo crea una serie di condizioni molto strane sulla Terra, dove si verifica un aumento di potenza, un picco di energia magnetica e la possibilità di impegnarlo, e questo è quello che è successo a causa delle date di completamento dei due esperimenti, il 12 agosto, e in aumento ad un massimo di Biocampi della Terra in quel momento. Le energie erano sufficienti per creare il campo nell'iperspazio e l'accoppiamento (degli esperimenti del 1943 e 1983), che altrimenti non si sarebbero verificati, e l'Eldridge vi scivolò dentro con l'UFO, e tutto questo è successo. Ciò è stato registrato in tutti i documenti della Marina negli archivi della Marina. Loro non li hanno persi. So che esistono, lo so che qualcuno aveva accesso ad essi, e per questo so che esistono. E loro non vogliono rilasciare la storia, non vogliono che il pubblico fino ad oggi, sappia come è stata disastrosa. Ora, c'è una cosa interessante, si può dire, da post mortem, scherzo, su questa storia. William Moore, scrivendo il suo libro (e dal modo in cui, come vedremo, ci sono stati forniti due libri. Il primo è stato rilasciato nel 1978, "Thin Air" è una finzione, fu scritto da due persone di cui non ho mai sentito parlare, George E. Simpson e Neil R. Burger. Non abbiamo idea di chi siano. Non vi sono garanzie nel libro su chi sono gli autori, è una pubblicazione in standard, e essi sono da tempo scomparsi) ... Circa un anno e mezzo più tardi quando il libro fu concluso, fra la saggistica (almeno, non vi era alcuna intenzione di sembrare fiction), scritto da Berlitz e Moore fondamentalmente da William R. Moore, "The Philadelphia Experiment", originariamente rilegato, e poi, naturalmente, in brossura diventato molto popolare, venduto per oltre dieci milioni di copie finora. Non so chi lo stampa ora, ma è una co-edizione. Moore, nella sua ricerca, non ha mai potuto disegnare la data esatta dell'ultimo test, non ha mai avuto alcuna nozione sul "Project Phoenix", o l'accoppiamento, o la vera natura del disastro. Ha intervistato il dottor. von Neumann. Egli lo ha intervistato, e "chiamato dr. Reinhardt" nel libro. In una piuttosto interessante intervista ad un dr. Reinhardt. Qualcuno con lo stesso nome del Dr. von Neumann. Il von Neumann non è morto! " Lui è ancora vivo in questa data". La Marina e la memoria ufficiale del governo dicono che è morto di cancro nel 1957. Beh, se avesse il cancro, non so se lo avesse ma avrebbero trovato un modo per curarglielo. Lo fecero. Avevano bisogno di lui nelle vicinanze. Lo hanno tenuto per il progetto. E' stato il direttore del Progetto Phoenix fino al 1977, quando ha sviluppato una personalità multipla molto pronunciata e schizofrenia. Che peggiorò con il tempo. E si dimise dal suo incarico di direttore del progetto, e un altro fu assunto, il Dott. Herman C. Unterman, in Germania. E lui divenne un consulente. Egli non è morto, egli vive ancora, ma ora ha una personalità completamente frammentata, e di solito l'alter-ego, è un signor E. Howard Decker, ben conosciuto a New York come un commerciante di rottami elettronici, è l'unica persona che mostra lo stesso corpo. Ho passato tre ore a parlare di Howard Decker, allora sapendo che l'uomo era vivo, almeno fino al novembre 1989. E queste immagini sono state prese a casa sua oggi, e sono piuttosto in cattive condizioni. È diventato, per così dire, un cattivo proprietario di casa dal momento in cui sua moglie morì. Le risorse morirono del tutto, in sostanza, con il Progetto Phoenix. Mio fratello era rinato. Io sono stato inviato agli anni 1983. Hanno deciso di non volermi più intorno, per qualsiasi motivo. E mi hanno assegnato un completo lavaggio del cervello istituendomi una nuova personalità, mi hanno lanciato verso il passato, e sono diventato Alfred Bielek. Nuovi genitori con un falso certificato di nascita e una storia di copertina completa appesa insieme ai ricordi, che possono essere o non essere del tutto veri, ma comunque ci sono. Fui bene indottrinato. Non avevo la minima idea d'esser stato mai coinvolto in Philadelphia Experiment, e tanto meno nel Progetto Phoenix, almeno fino a quella volta nel 1986. Motivo per il quale l'ho ricordato fu perché ho rivisto Long Island, che da tempo avevo cessato di visitare. Sono andato a Montauk, con alcuni amici. Alla fine, alcuni dei ricordi cominciarono a tornare. Dissero: "Sei stato parte di esso". Dissi: "No non lo sono." Alla fine, mi sono ricordato d'esserci stato. Ma nel gennaio 1988 l'anno in cui ho iniziato a ricordare Philadelphia Experiment, e la mia memoria è aumentata solo da allora. Mio fratello ricordava, allo stesso modo. E questo è stato uno spreco terribile, direi, di una carriera accademica che una volta ho avuto. I pezzi stavano lentamente mettendosi insieme. Ma ora la mia personalità di base piuttosto stabile, è come Alfred Bielek, e ora le memorie di Edward A. Cameron vanno e vengono, ma sono qui adesso, in particolare degli anni precedenti, e fino a tutto l'esperimento. Dal 43-47, una buona parte rimane vuota. Non so cos'altro è successo. Tranne che nel 1947 hanno deciso che non ero più utile. In realtà, si sbarazzarono di me. Quindi questa è fondamentalmente la storia di ciò che è accaduto. Ma c'è un altro aneddoto interessante che William Moore ha scoperto nella sua ricerca: Egli era stato anche interessato agli UFO e nel 1975 fino a fine dicembre o inizio gennaio '76, e andò a visitare una famiglia in Canada, io credo sia stato il 12 settembre, si era verificato un incontro con un UFO in una provincia dell'Ontario. Un contadino molto semplice. Era una notte con tornado ed egli tornava a casa nel suo camion trovando un UFO parcheggiato sulla strada, e tenendosi sul lato dal quale egli sarebbe passato. Non c'era nessuno, niente luci, niente. Lo guardò, che diavolo è questo? Spostandosi verso l'altro lato andando di corsa quasi su un ufonauta, che doveva essere circa quattro metri d'altezza, in un abito d'argento, e che si trovava in mezzo alla strada. Egli schiacciando i freni, non mancando per poco di colpirlo, era una strada sterrata e quell’ufonauta scivolò. Quel qualcosa o chiunque esso fosse, saltò il recinto scomparendo. Circa il 12 dicembre, secondo Moore è durante quella data, quella famiglia, subì una fonte di disturbo anche dai vicini a causa dell'UFO che continuava ad apparire nella zona. Arrivavano in cerca di souvenir e tutto il resto, e non sapevano cosa fare per mantenere le cose tranquille. Essi furono visitati da tre ufficiali superiori, uno delle forze armate del Canada (Canadian Armed Services), che rappresentavano il distretto di Ottawa, un generale dell'Aeronautica Militare del Pentagono, e un ufficiale della Marina Militare dell'Ufficio of Naval Intelligence (Ufficio di Intelligence Navale.) Loro gli chiesero scusa. Dicendogli che quello successo non avrebbe dovuto verificarsi. "Beh, cosa vuol dire, che non avrebbe dovuto verificarsi?". "E 'stato un incidente". "Beh, cosa s'intende per caso?". "Beh, non sarebbe potuto succedere". Siamo stati mandati qui per voi scusandoci formalmente, e per rispondere alle vostre domande. "Che cosa vorreste sapere?". Questo probabilmente fu una delle poche volte in cui il governo lo fece e lo disse, secondo la relazione di William Moore, che aveva risposto alle loro domande nel corso di due o più ore. E fra tutte quelle rivelazioni inattese dell’Office of Naval Intelligence, l'ufficiale aveva lasciato un commento molto interessante. Egli disse: "Oh, abbiamo avuto contatti con alieni dal 1943". “Fu a causa di un incidente in un esperimento che la Marina stava facendo sul momento d'invisibilità". Fine dell'esposizione. Quindi, questo episodio ci conclude la presentazione formale, e se avete domande da fare noi faremo del nostro meglio per rispondervi. (La persona che ha fatto questo nastro, ha registrato la conferenza, saltando la prima parte di domande e di risposte. Quanto è stato perso di quella, non ho idea.)
DOMANDE E RISPOSTE (Fra un giornalista e Al Bielek)
Domanda: (?)
Risposta: L'esperimento è stato ampliato. Ci hanno provato nel 1948, la Naval Air Force (armata Naval Air) ha provato a vedere se potevano eseguire quel progetto in un aeroplano, prima dell'ascesa di von Neumann. Avevano un F-80 disponibile per questo. Dotato d'alcuni equipaggiamenti più leggeri. Beh, non hai bisogno di tonnellate e tonnellate d'attrezzature su un aereo, se ridotte. Hanno messo un sistema a bordo del F-80, fu messo un pilota e un radiocomando da terra, erano in una certa area e l'avviarono, e dopo essere diventato invisibile ai radar per un certo periodo di tempo, si spense. Tutto fu grandioso. Ritornando alla base dissero ok. Ebbene, sembrava che sia avvenuto. Ma non è sicuro! Hanno lasciato l'ufficiale, il pilota e l'aereo in quarantena per circa un anno. Circa un anno più tardi, hanno detto, "Va bene, riprendiamocelo, ma mandiamo un osservatore con lui in quel momento”. “E noi lo riproveremo nella stessa area". In seguito se ne andarono e tutto andò bene fino a quando non accesero la macchina. Il pilota scomparve e non fu mai più visto. L'osservatore non fu un pilota addestrato per un F-80. Egli non riusciva a controllare l'aereo, ed è caduto. Il corpo dell'osservatore è stato recuperato, ma il corpo del pilota non lo fu mai. Così quella fu la fine dei tentativi di utilizzare aeromobili, almeno in quella fase. Da allora, ho capito, hanno fatto le attrezzature abbastanza piccole da metterle su un aereo di grandi dimensioni. Ma questo è altamente classificato.
Domanda: può dire se c'è qualche esperienza [fatti] nel controllo del viaggio nel tempo?
Risposta: Non è 'stato possibile saperlo, e questa conoscenza è di nuovo grandemente classificata dal governo, ma sicuramente fu data una spiegazione. I viaggi nel tempo esistono. Tra voi ci sono domande?
D: Questa era una delle mie domande, se il viaggio nel tempo esiste. Ma esiste ancora? Loro lo stanno usando? Voi sapete qualcosa?
Risposta: esiste ancora, e da solo lo dirò.
Domanda: Quando si parlava d'invisibilità della nave, lei ha detto che la sua prima esperienza fu grandiosa, e che la seconda fosse quella in cui lei scomparve. Il che significa, credo che lei intendesse dire questo sull'invisibilità e come l'invisibilità al radar fu realizzata anche durante la prima volta?
Risposta: Questo è corretto. In termini di macchinari, è stato un successo. In termini di personale non lo fu, è stato un disastro completo. Ora, so solo che non fu un disastro completo quello nella prima prova del 22 luglio non fu troppo male perché cambiarono l'equipaggio, e si resero conto che c'era un problema serio. La seconda prova avrebbe potuto essere un successo completo se non si fosse accoppiata al Progetto Phoenix, in termini di macchinari. Ma fu un completo disastro, sia in termini di macchinari che per il personale.
Domanda: Lei ha detto che doveva avere suo fratello con sé. Questa fu per la sua parentela o per qualcosa di personale ancora inerente ad una specie di griglia temporale o per l'entusiasmo comune che si poteva percepire su ciò che gli scienziati hanno lasciato filtrare, o era una cosa che lei s'è inventato?
Risposta: Avevano bisogno di farci tornare per ragioni che sono estremamente sensibili, ma fu per farci restare in vita il più possibile, io e un terzo soggetto. L'unico modo per dirlo è che se io non fossi morto e rinato in seguito le attrezzature ed i progetti non si sarebbero portati a termine e avrebbero potuto essere un problema serio per loro. Così siamo stati fattori stabilizzanti, mettiamola in questo modo, e non andiamo oltre quel punto. Ma dovevo essere vivo, e anche l'altro è vivo.
Domanda: Sei felice d'aver viaggiato attraverso il tempo cambiando qualcosa e cosa è successo? Sarebbe quella la causa, qualcosa della quale avevano paura?
Risposta: Del loro entusiasmo avevano paura, di tale cosa. Non so se c'è una parola o una frase possibile, descrivendola come avete fino ad ora visto o letto da qualche parte. Davvero non posso rispondere a questa domanda con un sì o un no. Non lo so. COMMENTO: Ah, non si poteva fare! Ha! Ha! Ha!
Risposta: Mi scusi?
COMMENTO: Non si poteva rispondere a questo perché probabilmente non lo si sapeva. Questo perché, se qualcosa di veramente grave fosse accaduto, non avremmo potuto essere qui a condividerlo fra noi!
Risposta: È vero. Alcune cose molto gravi sono successe, naturalmente, questo viaggio non è stato un giro.
Domanda: Supponendo che il governo stesse testando la tecnologia di quella natura, io non so se la stanno applicando per aiutare il pianeta, per aiutare il pubblico e tutti su questo pianeta. Abbiamo molti problemi difficili da risolvere, e allora perché questa non si utilizza per un qualsiasi scopo d'aiuto? Perché?
Risposta: Beh. per rispondere a questa domanda, io vi darò una risposta in due parti. 1 - Abbiamo avuto una doppia tecnologia per almeno un secolo, forse di più, in cui ci furono sviluppi tecnologici che sono stati negati al pubblico, ed è rimasta nelle mani di un controllore d'elite, se si vuole, per almeno un secolo o forse un secolo, e mezzo, perché questa base di tecnologia viene dal 1800 o prima. E questo il fatto per il quale non è stata permessa in questo momento, o non lo è ora a causa dei problemi che abbiamo. Se si hanno i mezzi per fare le cose, come i viaggi nel tempo, o lo sviluppo di nuovi sistemi energetici, o nuovi sistemi di comunicazione, o di un viaggio verso altri pianeti, se si chiudono questi sviluppi all'interno di un piccolo gruppo, un controllore di gruppo può letteralmente condurre il controllo del pianeta e dell'umanità. (N.d.E.: 5. ). E non facendo sapere al resto del pubblico che cosa accade, si può poi controllarlo da dentro tramite quel gruppo. 2 - C'è un altro problema, chiamato indebolimento dell'economia. Se si cedono alcuni di questi nuovi sviluppi, molto rapidamente, e troppo presto al pubblico, si possono totalmente rompere le nostre basi economiche attuali, basate sui combustibili fossili, produzione d'energia elettrica mediante i fili e i trasformatori e quella roba, comunicazioni come sappiamo, jet come sappiamo, chimica e razzi per portarci sulla luna tutto questo è basato sulla nostra industria attuale, la nostra società attuale e la nostra economia attuale. Non è possibile sostituire quella tecnologia rapidamente dalla notte al giorno. Inoltre, si può distruggere la base economica. Sono sicuro che sarà rilasciata in un certo momento. Ma non è stata rilasciata oggi. Questa è una ragione per la quale non si può giocare con la base economica. E, inoltre, sono quelli che hanno beneficiato di questo in termini di profitti enormi, come le compagnie petrolifere, che non distribuiscono i loro profitti con noi. Questo è solo un esempio. Non significa che ci sia solo questo.
Domanda: Si può, con questa tecnologia, tornare indietro nel tempo, per dire, 1843?
Risposta: Si può andare nel passato, per quanto si vuole, o andare verso il futuro, per quanto si vuole, fintanto che l'apparecchio ti porta lì. Sì.
Domanda: Questa ora è anche parte della tecnologia del bombardiere Stealth?
Risposta: Ci sono alcune voci in tal senso. Questa è una parte. Sì.
Domanda: Lei ha detto di non riuscire a ricordare fino al 1983 o giù di lì?
Risposta: fino al 1988.
Domanda: Ok. Da dove fuoriuscirono le informazioni per il libro e anche per il film?
Risposta: Del primo libro in realtà non lo sappiamo. Per l’altro del dr. Reinhardt, definitivamente identificato come il dr. John von Neumann, che fu intervistato egli ha dato un sacco di informazioni. L'altro libro da dove veniva? Non lo so. Non erano lontani dagli archivi, ma la Marina non li sganciò i dati. Quante informazioni in cui ci si perde, io non le conosco. Moore ha camminato molto e ha fatto un buon lavoro di ricerca da noi nella base al Freedom of Information Act (FOIA - Freedom of Information Act), rilasciando alcune delle informazioni, in realtà non ha realizzato molto con la Marina, perché il Freedom of Information Act non era in vigore, credo, fino a circa il 1981. Ed egli spese molto tempo cercando di prendere quello che poteva Su chi fosse. ... Ivan T. Sanderson, e che morì nel 1973 non è mai stato scritto un libro per quell'argomento, ma egli era molto interessato al Philadelphia Experiment allo stesso modo, infatti, qualcosa del loro materiale cadde nelle mani di Moore. Ma dove avesse sostanzialmente ottenuto le informazioni, io non lo so inerenti a qualche intervista, un colloquio al telefono con Allende e con chi fu presente (ai test). Io non ho mai parlato con Moore, io non so dove ha trovato la sua fonte, o quali fossero le sue fonti.
Domanda: Che dire del film?
Philadelphia Experiment, film del 1984 diretto da Stewart Raffill.
Risposta: Il film è prodotto da Thorn EMI. La Thor Industries dal tempo tra il 1820 e il 1830 era un'industria inglese che produceva strumenti scientifici per l'Inghilterra e l'Europa, fu assorbita nel 1950 dai fratelli Wilson, che l'ereditarono dalla propria madre e la tennero fino alla fine del secolo finché morirono. Agli inizi del 1980 fine del '70 e inizio degli anni '80, io no ricordo quale sia la data esatta, ma vi fu una fusione fra la Thorn Industries e l'EMI Corporation. E quell'industria d'elettronica con etichetta per dischi EMI è ben conosciuta in Inghilterra, qui e in tutto il mondo.
Se c'e stata una fusione e chi l'ha comprata io non lo so. Ma decisero che avrebbero fatto un film. Decisero di fare il film "Philadelphia Experiment"!
... Ora, in quel periodo quando erano in atto le riprese, o forse un po' prima, un certo amico mio di Long Island è stato interrogato ripetutamente da un noto attore, che divenne regista del film, ma che non appare nei titoli di coda. Il suo logo New World Pictures è lì, quindi so chi è. Il mio amico ha detto che lui gli fece migliaia di domande sul Philadelphia Experiment. "Poiché le conosceva certamente un po', anche se non ne sapeva nulla". Penso che il mio amico abbia fornito il materiale di base per il film. E non solo! Secondo una storia abbastanza bizzarra che si può accettare o no, nel febbraio 1989, io ero a New York, insieme con mio fratello e un signore di nome Preston Nichols il quale fece una presentazione alla Divisione di New York (New York capitale) dell'USPA, l'Associazione Psicotronica degli Stati Uniti (United States Psicotronica Association), che ha Clarence Robinson come presidente. Egli parlando del Progetto Phoenix, io gli ho parlato del progetto Philadelphia, ed egli si è fatto un nastro privato video su tutto. Sapevamo che qualcuno lo stava girando. E non sarebbe stato visualizzato in seguito.
La storia che Preston mi ha riferito qualche mese più tardi, fu molto interessante. Egli disse che a luglio aveva avuto visite una notte nel suo laboratorio. Qualcuno bussò alla porta e disse: "Preston Nichols?". "Sì!". "Io sono Bill ... E dell'Industries Thorn EMI d'Inghilterra e sono responsabile degli archivisti. Ho pensato che le piacerebbe conoscere la storia. Vi cercavamo da qualche tempo". Preston rispose:" Cosa vuoi dire, in cerca di me?". "Posso mostrarle perché", affermò quella persona. "E mostrandogli una foto, tratta da un album di famiglia, dei fratelli Wilson nel 1890, insieme ad una terza persona, Aleister Crowley. Un molto conosciuto nella metafisica, anche se non sembrerebbe. Egli era apparentemente nella società come potente investitore da 50 anni, nel 1950 ci fu anche una quarta persona". Il soggetto della quarta persona era proprio il volto del mio amico Preston, apparentemente più vecchio che dieci anni circa rispetto alla sua età. Il funzionario della Thorn EMI gli disse: "Abbiamo ottenuto questa foto quando vedemmo la sua videocassetta a New York durante la sua presentazione, sapevamo di averla finalmente ri-trovata". Preston disse: "Posso tenere questa immagine?". "No", gli rispose. Egli chiese. "Beh, qual è la storia?". "La storia è che Crowley affermò che lei non viveva quella volta in quel luogo (riferito al 1890). Lei proveniva dal FUTURO! E ci ha consegnato tutta la storia del Philadelphia Experiment, ed è stata archiviata dal 1890. Decidemmo di far conoscere la storia, e la producemmo" (cioè nel 1983).
In pratica, stavano chiedendo al governo degli Stati Uniti permessi per le riprese a Long Island perché io e Preston sapevamo che esisteva l'altro terminale in Long Island a Montauk. Il governo americano però ha completamente negato alla Thorn EMI il permesso d'avvicinarsi al luogo. In seguito questi andarono a Wendover, Utah, per un altro terminale 84, esperimento 84 come lo chiamavano. A Wendover, Utah, perché io ho lavorato a Salt Lake City, e ho l'ho visitato un sacco di volte, è la vecchia Air Force Base di Wendover, che è stata ampiamente utilizzata durante la seconda guerra mondiale. Ma è così, che ci crediate o no (* a Ripley piacerebbe questo), è la storia di come ottennero la sceneggiatura, o il materiale di base per scrivere la sceneggiatura del Philadelphia Experiment. Ma quel film è stato adornato, naturalmente. Fu ammesso questo. Furono poste più cose per rendere la storia più interessante. Il lato dell'amore, i viaggi in California e tutto il resto. Così un sacco di esso è finzione, ma la storia di base fu un fatto reale.
Domanda: Lei è stato un po’ riluttante a parlare d'altri progetti altamente classificati che ha incontrato, ma ovviamente Philadelphia Experiment è altamente classificato. Perché?
Risposta: In teoria, Philadelphia Experiment è stato squalificato. C'è una legge, una legge affermante che qualsiasi progetto di governo che non è classificato, viene automaticamente squalificato dopo quarant'anni. Siccome l'esperimento ha avuto luogo nel 1943, di conseguenza, a quarant'anni passati prima del 1983. Quindi teoricamente è stato squalificato nel 1983. Ora un progetto può essere squalificato, ma il governo ha i mezzi per nascondere i riferimenti ad esso negli archivi, così lo si può trovare se si conosce il numero di codice appropriato. Manuali o relazioni tecniche non possono essere declassificati. C'è una legge affermante che se è nell'interesse della sicurezza nazionale, relazioni tecniche e altre informazioni appartenenti a progetti declassificati non possono essere rilasciate. Come tipico esempio, dopo la seconda guerra mondiale conclusasi qualche anno dopo (N.d.E.: 6 ), e le bombe Norton K2 cominciarono ad essere indicate nei negozi di residuati bellici a New York e in tutto il mondo. Erano in vendita con il prezzo che andava da 2.500 fino a $ 200 ciascuna. È possibile acquistarne tutte intatte! Ma non si potevano tenerle fra le mani, o dire quello che facevano, o come erano usate, perché i documenti erano classificati come altamente confidenziali, e lo sono tuttora. Ma la stessa attrezzatura è totalmente squalificata.
Domanda: Ho due domande. Una ha a che fare con il suo viaggio verso il futuro, dove si vede nel film che il medico aveva un compito nell'Experiment Phoenix, ed è stato anche incaricato presso Philadelphia Experiment. Si sapeva che tu andasti e venisti. Si sapeva che andasti nel futuro, ma che in quel momento il medico non lo sapeva. È corretto?
Risposta: No, no, egli lo sapeva, a 83 anni sapeva dove si trovava.
Domanda: Ah, ma nel 1943 il medico non lo sapeva.
Risposta: No, lui non lo sapeva in quel momento. Alla fine gli ho detto quello che stava succedendo, ed è per questo che egli scrisse una relazione, perché è venuto a conoscere i fatti.
D: In quella scritturazione del 1943 o del 1983?
Risposta: Nel 1943 ci furono serie di rapporti che sono stati scritti, egli sapeva i fatti, sapeva cosa era andato storto in un attacco del futuro. E gli è stato chiesto nel 1947 che resuscitasse l'esperimento.
D: Ma quello di cui io sono curioso di sapere è se lei ha dovuto dirgli che aveva visto il futuro, quasi lo stesso ...
Risposta: Non ci credeva. Lui certamente non vi credeva prima, lui alla fine vi credette!
Domanda: Lei ne è convinto?
Risposta: Mi scusi?
Domanda: E 'stato a causa della sua persuasione che egli hai creduto in lei?
Risposta: No! E' stato interamente creduto dal fatto che vi furono altri elementi coinvolti.
Domanda: La mia seconda domanda ha a che fare con il commento di qualcun altro a Pearl Harbor, affermante che nel tempo saremmo stati in guerra con il Giappone, e noi arrivammo a bombardare Pearl Harbor. Non so, potrebbe essere sbagliato ma ho sempre pensato che Pearl Harbor fosse una sorpresa per noi. [... Il pubblico rideva e si manifesta con un certo rumore ...].
Risposta: Mi dispiace, signora, non era una sorpresa per l'amministrazione, hanno preso le cose in modo tale che i giapponesi ci hanno bombardato, e potemmo entrare in guerra. Questo è stato pianificato dal presidente e da George C. Marshall. Gli unici all'oscuro su questo furono l'Ammiraglio Kenwell, e il Generale Short, i presenti a Pearl Harbor, in quel momento. Non è stato detto cosa sarebbe successo. Richiamati immediatamente in seguito presso una corte marziale. Essi furono rimossi dal loro incarico, e sottoposti alla corte marziale, ma nonostante sapessero dei torti che stavano subendo, non ottennero risposta se non dopo la fine della guerra poiché fu sollecitata.
NOTA: non riuscivo a capire i nomi orientali menzionati durante questa conferenza. E anche se, naturalmente, ho dettagliato la registrazione, sulla cattura giapponese = = con tutti gli appunti sulla pace, mi è incomprensibile il termine Tojo, e tutto il resto, e anche come furono costantemente girati i fatti da Franklin Delano Roosevelt cercando di ripulirsi l'onore, affermando che iniziarono a spostare la flotta per attaccare i giapponesi, mentre invece i giapponesi volevano raggiungere un accordo con gli Stati Uniti, non la guerra!
Domanda: Questa è conoscenza comune?
Bielek continuando a parlare: ... Roosevelt non voleva dire questo. Ci furono alcuni soldati che non fecero alcunché ma sapevano cosa stava succedendo. Alcuni d'alto rango, ma non il personale di stanza a Pearl Harbor.
Domanda: Lei si ricorda di un Dr. Harry Woo legato al Rainbow Project?
Risposta: Come si chiamava?
Domanda: Harry Woo. Era un gentiluomo della quarta generazione di cinesi, è stato un fisico sulla R & S, per la Marina e il Pentagono.
Risposta: Harry Woo?
Domanda: WOO!
Risposta: Oh! Woo. No, non ricordo alcuno con quel nome, non adesso. Se egli avesse avuto alcuna relazione con il progetto, è possibile che sia stato a Princeton o altrove. Vedete, ci sono state un sacco di persone collegate a questo progetto, e che non appartenevano alla squadra. Voglio dire, formalmente legate al team di Princeton, e non si sono mai mostrate nella documentazione, e ho guardato tutto quello che era disponibile negli archivi. Naturalmente, il dr. von Neumann era lì; Tesla no, non era indicato nella squadra, un Gustave Le Bon non c'era, non abbiamo trovato alcuna traccia di lui, anche se lui apparteneva ad essa, realizzandolo. Clarkston è stato nel team, ma con un nome diverso allora. Clarkston era uno pseudonimo, una copertura, Clarkston, andò con un nome creato, perché Clarkston era allora uno pseudonimo. Proprio come Reinhardt era uno pseudonimo di von Neumann. Ma questo nome D. Dr Woo, no. Il D. Dr. Woo, che fu assegnato dalla Marina per indagare sulle segnalazioni di Ufo, forse quello fu... (probabilmente).
Risposta: Potrebbe essere ...
DOMANDA: Bene, lei ha citato Rupelt. Si è incontrato e ha parlato con Rupelt e ha citato alcune altre persone, e credo che forse possano essere collegate ...
Risposta: non sono stato coinvolto fino a quel punto con l'indagine di UFO, e io ero in un altro reparto della Marina, che è nato, apparentemente allo stesso tempo, e ovviamente in un tempo molto più tardi dell'agosto 1943. Ehm, avete una domanda?
Domanda: Si! Lei ha detto che nel 1943 andò nel 1983, ed in seguito ritornò nel 1943. Fu quando la sua memoria fu recuperata nel 1988, indicandole che in quella particolare dimensione, si sarebbe forse andati da qualche parte nel 1983 ... Sa di cosa sto parlando? Lei e suo fratello stavate in due luoghi diversi nel 1983?
Risposta: Vero. Nel 1983, ero Alfred Bielek, stavo lavorando a Los Angeles, California. Da lì io sono stato mandato lontano nella costa orientale.
Domanda: Quindi l'universo è come un ologramma, dove si può andare in luoghi diversi nel tempo, e questo è solo uno ...
Risposta: Lei è finito qui su alcuni problemi molto complessi in termini di tempo. L'uomo che ha fatto un grande lavoro su di esso è stato il dr. Norman Levinson (Nota: altre volte, Bielek ha chiamato questo personaggio HENRY Levinson, o Levenson. - RA) che non compare in nessuna delle biografie in Who's Who di Science per la matematica. Lui è americano. So che ha scritto tre libri. E 'stato un assistente professore di matematica presso il MIT [Massachusetts Institute of Technology - N.d.T.] nel 1955, quando divenne professore ordinario. E così fino alla sua morte nel 1974. Nacque nel 1912. E figurava in primo piano sullo sfondo al Philadelphia Experiment, perché sviluppò le equazioni di tempo in un lavoro fatto in precedenza, e i documenti sono completamente classificati. Si dovrà lavorare molto per trovare i suoi libri. Ha scritto un libro intitolato "Ordinary Differential Equations", pubblicato da McGraw Hill, credo nel 1974. Ho tutti i dati, se siete interessati. Ho ottenuto i nomi e titoli, e il solito numero di libri. Ma non l'ho mai trovato in una libreria a Phoenix durante mio ultimo viaggio verso est, mentre andavo a Princeton. Io dico, se esistono da qualche parte, possono essere a Princeton. Beh, li avevano nel file di scheda ma non sugli scaffali della biblioteca del college, ma soltanto all'Ufficio che aveva quei libri sugli scaffali.
DOMANDA: Beh, lei sa cosa sia successo, così me lo potrà riferire ...
Risposta: No, è diventato uno scrittore maledetto, non perché fosse una cattiva persona, ma a quanto pare a causa della natura del suo lavoro. Per questo motivo non ci sono riferimenti a lui in letteratura, non riesco a capire questo, a meno che sia intenzionale.
Domanda: Quello che mi è stato detto è che lei sapeva di trovarsi in due posti ... dello stesso luogo ... Voglio dire, in due luoghi diversi nello stesso anno. Lei ne era consapevole ...
Risposta: Beh, in termini di tempo, si può dire che sono stato in due posti contemporaneamente. Che sono stati separati. Ma nel mio io ero in un posto, dove il legame poteva seguire l'avanzamento dei punti singoli nel tempo del ritorno [] loop-back, al quale si è sottoposti, e questo è molto difficile da capire a meno che non si sappia qualcosa di matematica. Anche la matematica è estremamente difficile. Ma questa può essere espressa in termini di viaggio nel tempo attraverso collegamenti multipli ripetuti (possibili da seguire) ... attraverso il proprio percorso nello stesso posto, altrimenti si avrebbe una situazione molto disastrosa.
Domanda: Questo successe in una volta?
Risposta: Le dispiace ripetere?
Domanda: Queste non sono soltanto parole, <<allora accadde tutto in una volta?>> Non riesco a crederci.
Risposta: Se le due parti attraversassero lo stesso percorso, si avrebbe un grave problema esse potrebbero scomparire. Ma finché non attraversano il proprio percorso nello stesso luogo fisico dove si possono toccare con mano loro stesse, allora io affermo che, non c'è un problema reale. Qualche altra domanda?
Domanda: Sì, ho due domande. La prima la data del 12 agosto. A mio modo di capire, dopo averla ascoltata, è una pura coincidenza che il disastro si sia verificato il 12 agosto ed è stato anche un caso che la seconda connessione al Phoenix Project sia stata allo stesso modo effettuata il 12 agosto? Se alcuno di quei test non avessero avuto luogo in quelle date, allora non si sarebbe verificato alcun nesso con l'Iperspazio? È corretto?
Risposta: Questo è corretto. Se non nella misura in cui il Progetto Phoenix lo fu, ed è preoccupante, perché la serie d'esperimenti che furono fatti per due anni e mezzo, e da quanto ho capito dai miei ricordi nei quali noi siamo stati catturati, così se volete, allo stesso modo anche per un amico determinato. Noi eravamo lì in quella zona, dopo esser stati abbandonati dai loro (scienziati della Marina), che ci lasciarono un mucchio di carte e libri sulle spalle. Lanciarono un'operazione il 1° agosto 1983, per ventiquattro ore al giorno e sette giorni alla settimana. Ora, a causa del primo picco geo-magnetico il 12 agosto, che per inciso, non è una data precisa, a causa del sistema di calendario, che non è assolutamente indicante, e i picchi non si sono verificati con tracce di precisione nel tempo, dato in quel giorno. Attualmente, potrebbe essere un altro giorno, il giorno prima o quello seguente, a quel punto. L'Eldridge se non l'avessimo fatta sperimentare il 12, e aspettando due giorni, con tutta probabilità non ci sarebbe stata quella connessione. Ma qualcuno insisteva che dovesse essere il 12. E dell'incidente? Mettiamo in discussione seriamente, in retrospettiva, che vi fu un incidente verificatosi in quella tale data. Sapevano molto bene che von Neumann avrebbe spremuto ogni minuto e ogni secondo e poteva essere in grado di fare più test e le modifiche. E così si sapeva che l'avrebbe fatto il giorno 12, o dimenticato. E non era il tipo di persona che lo avrebbe dimenticato. Fu fatto sperando per il meglio, e si raccolse il peggio.
Domanda: La seconda volta è stata anche una coincidenza, non l'avevano, invece, deliberatamente istituita per giudicare quello che ottennero, allora? O sapevano che lei sarebbe arrivato?
Risposta: Lei parla del 1943 o degli anni 1983?
Domanda: del 1983.
Risposta: Quel progetto è stato del tutto diverso, e se il tempo del suo funzionamento fosse stato in quel periodo la causa di una conoscenza avuta precedentemente a quello che stava accadendo nel 1943, non lo so. Non posso risponderle, semplicemente perché non lo so.
Domanda: L'altra domanda che ho, sembra una sorta di barriera, abbiamo scoperto in precedenza l'esistenza del bombardiere Stealth, ma sembra un po’ ridicolo spendere tanto per quell'aeromobile se non pensando che essa funzionerebbe perfettamente, è stato dimostrato che funziona perfettamente, ma non avrebbero potuto moderare e tagliare i costi enormi?
Risposta: Probabilmente adattarono quel tipo di macchina ad un altro aeromobile. Vi ricordate la storia dell'attacco degli israeliani a Entebbe, in Africa, per salvare centinaia di ebrei che erano detenuti come prigioniero, allora? C'è una parte in un film documentario realizzato su quel fatto. I fatti furono che quando lo Stato d'Israele condusse i suoi aerei in tutta l'Africa, di tutti i radar che erano operativi in quel momento nessuno identificò gli aerei israeliani in tutta l'Africa. Avevano raggiunto Entebbe di sorpresa, senza alcun preavviso. Avevano i sistemi per bloccare i radar.
Domanda: Cosa avete vissuto, che cosa avete visto quando vi trasferiste nel tempo?
Risposta: Le dispiace ripetere?
Domanda: Che tipo d'esperienza visse, quando si trasferì nel tempo?
Risposta: E 'qualcosa di cui non si ha molta esperienza. Si tratta di una sensazione di cadere, è come saltare da un edificio molto alto, e non è possibile vedere il fondo, non sapevo dove stavo andando, o se cadevo in un abisso, a poche centinaia di metri più in basso. Cadendo si percepisce di cadere e si ha la sensazione della caduta, e non si sa dove si sta andando, o ciò che sta realmente accadendo. E qualcosa di simile ad essa. Non sapevamo cosa ci stava accadendo in quel momento, non avevamo idea in quel momento, quando successe la prima volta.
Questa sembra sia stata la fine della conferenza.
La padrona di casa che ha guidato la conferenza ha ringraziato il Sig. Bielek per aver speso il suo tempo lì, e condiviso le informazioni che aveva su Philadelphia Experiment. Questa è la fine della registrazione su nastro.
Vi fu un nastro prima del dicembre 1989, come s'è detto nella trascrizione di Alfred Bielek. Sembra che Thorn EMI realizzò quella videocassetta. Se esiste, e qualcuno ha i contatti giusti per ottenere quel nastro, si prega di contattare me (Rick Anderson). Ancora una cosa, se si pensa cercando d’individuare quella persona accennata prima, come quel Preston Nichols si farà un viaggio indietro nel tempo! Secondo la trascrizione, mi pare di capire che nel 1983-84 lui fu visitato da un rappresentante della Thorn EMI. E che nella foto mostratagli da quello egli sembrava una decina di anni più vecchio. Bene, ora siamo nel 1991! Circa dieci anni dopo il 1983-1984! Molto presto, quel Preston Nichols farà qualche viaggio nel tempo. Se uniamo i nostri sforzi cercando di trovare quest'uomo, oppure il signor Bielek, possiamo finalmente andare a fondo nella verità su questi quarant'otto anni di mistero.
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Note dell'editrice Lorella Binaghi
1 - L'Alleanza atlantica (Vaticano) inviava negli Stati Uniti durante il peridodo tra le due guerre mondiali molti scienziati scrupolosamente prescelti in stati nazionali europei o dell'Unione Sovietica e allevati da famiglie giudaiche come ad esempio John von Neumann, Albert Einsten, Nikola Tesla e molti altri. (...).
2 - Il governo di Germania alla fine degli anni trenta faceva già volare navi levitanti dotate di motori Schauberger implosivi che non usavano carburanti e i progetti per la loro realizzazione erano altamente segreti. In Germania alla fine degli anni trenta la squadra di piloti alla navigazione di aerei discoidali (realizzati dagli scienziati italo-prussiani negli anni trenta) era distaccata dalla convenzionale Aeronautica e Marina militare tedesca. I progetti e l'implemento di aerei levitanti tedeschi erano segreti anche alla stessa Difesa di Germania. Soltanto il Cancelliere Adolf Hitler e pochi altri membri gestivano quella straordinaria squadra aeronautica in possesso di tecnologie levitanti, (...).
3 - Da documentazioni su un'indagine approfondita e conclusa nel 1997 dal Comandante della Marina USA, Milton William Cooper, si apprende che segretamente il governo statunitense aveva escogitato un piano creato e presieduto dal Presidente Dwight D. Eisenhower e 11 membri della JASON SOCIETY per far credere alla presenza di "alieni" (ET) sulla terra proprio al personale dell'Intelligence, ai militari, agli scienziati utilizzati in test e progetti della Marina, ai giornalisti e all'opinione pubblica. Leggere l'inchiesta in "Majestytwelve. Di William Cooper" http://www.cieliparalleli.com/Politica/majestytwelve-di-william-cooper.html
4 - La storia sugli U.F.O. e gli "extraterrestri" furono distribuite dall'agenda segreta e fraudolenta di Dwight D. Eisenhower e la sua Jason Society, quella fiaba fu inserita nella mente di ogni operatore sfruttato dalla Marina statunitense e soprattutto nelle menti di persone adoperate per missioni speciali come tratte dalle memorie inserite in Alfred Bielek, suo fratellastro Duncan Cameron (Project Rainbow), e dalle testimonianze dell'ingegner Preston Nichols (Project Phoenix), dal geologo Philip Schneider e da tutte quelle persone che furono utilizzate in progetti segreti dalla marina militare USA e che furono programmate ipnoticamente e profondamente per credervi. La fiaba sull'EBE o "extraterrestre Grigio" è, infatti, riportata identica da ogni persona che prese parte ai progetti governativi segreti statunitensi e anche da persone che ritengono di essere state rapite da presunti "alieni" ma che durante sessioni d'ipnosi regressiva si ricordano d'aver visto maschere di "alieni" in cucciù afflosciate su scrivanie presso laboratori militari dove furono condotte contro la loro volontà.
Non è possibile per una qualsiasi entità biologica attraversare sostanze solide altrimenti si distruggerebbero cellule biologiche. E possibile effettuare fisicamente viaggi nel futuro ma attraverso un canale scavato nell'etere (iperspazio). -- Lo scienziato Nikola Tesla fu in grado di scavare elettronicamente il canale iperspaziale nel 1943.
(...).