In immagine: Sri Yantra (1). “Yantra”, “Yantar”, Jantar, Mantar, Mantra (...). Yantra significa strumento di precisione usato per mantenere il controllo su una visione. Ad esempio, la guarigione, protezione, benessere. L'Yantra trascende il tempo e lo spazio presso la scienza medica vedica.
Il termine Yantra è generalmente scritto con la sua prima lettera in maiuscolo perché rappresenta una forma considerata divina oltreché scientifica.
Che cos'è uno Yantra
Yantra significa “strumento”, “congegno”; con la radice yam (trattenere, mantenere) e il suffisso tra (il mezzo per), a yantra può essere attribuito il significato di “strumento di controllo e mantenimento” attraverso l'uso di segni, numeri, forme geometriche, lettere o disegni.
Il diagramma (Yantra) disegnato ha un preciso effetto ed ha sempre lo stesso se tracciato precisamente.
La matematica e la geometria sono esemplificate nell’Yantra. In esso, linee, forme, figure, numeri e disegni sono utilizzati per conferire un significato preciso ben noto a chi usa quell'attrezzo (Yantra).
Di seguito sono stati scelti e trascritti i significati, gli scopi e le forme basiche di uno Yantra.
Come funziona l'Yantra
Alla base del funzionamento in uno Yantra c'è qualcosa che si chiama "forma energetica" o "energia della forma" o "forma di energia". I radionici contemporanei la chiamano "onda della forma" (2).
L'idea è, che ogni forma emette un modello di frequenza ed energia molto specifica. Esempi sull'uso di 'energia della forma" sono gli yantra e mandala ereditati dall'India.
Quando ci si concentra su uno Yantra, la mente è automaticamente "sintonizzata" per risonanza nella specifica forma energetica di quello Yantra. Il processo di risonanza è quindi mantenuto e amplificato. L'Yantra agisce solo come un meccanismo per "sintonizzarsi", o come una porta. L'energia sottile non proviene dall''Yantra in sé, ma dal macrocosmo.

Il nucleo dello Yantra è composto da uno o più semplici forme geometriche: punti, linee, triangoli, quadrati, cerchi e fiori di loto che rappresentano in modi diversi le energie sottili.
Il punto (BINDU)
Nell'iconografia vedica, il punto si chiama BINDU; ed è simbolicamente considerato lo stesso che Shiva (il Padre), la fonte di tutta la creazione.
Il triangolo (TRIKONA)
Il triangolo (Trikona) è il simbolo di SHAKTI, l'energia femminile o aspetto della creazione. Il triangolo rivolto verso il basso rappresenta l'elemento acqua, e l'yoni, l'organo sessuale femminile che è il simbolo della fonte suprema universale, e quando il triangolo è rivolto verso l'alto significa intensa aspirazione spirituale, la sublimazione della propria natura nei piani più sottili e l'elemento fuoco (AGNI TATTVA). Il fuoco è sempre orientato verso l'alto, quindi la correlazione con il triangolo verso l'alto - SHIVA KONA. D'altra parte, il triangolo che punta verso il basso indica l'elemento dell'acqua tendente ad occupare la posizione più bassa possibile. Questo triangolo è noto come SHAKTI KONA.
L'intersezione di due forme geometriche (linee, triangoli, cerchi, eccetera) rappresenta le forze che sono ancora più intense di quelli generate dalle forme semplici. Tale compenetrazione indica un elevato livello nell'interazione dinamica delle energie corrispondenti. Gli spazi vuoti generati da tali combinazioni sono descritti come campi operativi molto efficienti delle forze emananti dal punto centrale dell'Yantra. È per questo riscontriamo molto spesso rappresentazioni di mantra in tali spazi. YANTRA e MANTRA sono aspetti complementari di Shiva e il loro utilizzo insieme è molto più efficiente rispetto all'uso di uno solo.
La stella a sei punte (SATKONA o shatkona) (3)
Una combinazione tipica spesso ritrovata nella struttura grafica di un YANTRA è la sovrapposizione di due triangoli, uno rivolto verso l'alto e l'altra verso il basso, formanti una stella a sei punte (satkona o shatkona), nota anche come stella di Davide. Questa forma rappresenta simbolicamente l'unione di Purusha e Prakriti o Shiva-Shakti, senza la quale non ci potrebbe essere la creazione.
Il Cerchio (CHAKRA)
Un'altra forma geometrica semplice spesso utilizzata nell'Yantra è il cerchio, che rappresenta la rotazione, un movimento strettamente legato alla forma di spirale che è fondamentale nell'evoluzione macrocosmica. Allo stesso tempo, il cerchio rappresenta la perfezione e il vuoto creativo felice. Nella serie dei cinque elementi fondamentali rappresenta l'aria (VAYU TATTVA).
La piazza (BHUPURA)
Tra i semplici elementi geometrici componenti l'Yantra vi è anche la piazza (bhupura). La piazza è di solito il limite esterno dello Yantra e simbolicamente, rappresenta l'elemento terra (PRITHVI TATTVA).
Ogni Yantra parte dal centro, spesso contrassegnato da un punto centrale (BINDU) e termina con la piazza esterna. Questo rappresenta il senso dell'evoluzione universale, scaturito dallo stato sottile (etere) e terminante con quello grossolano che è la terra.
Anche se il più delle volte gli Yantra sono composti da queste semplici forme geometriche, in altre incontriamo ulteriori elementi come le punte di freccia, spade o tridenti inclusi nella progettazione di uno Yantra con lo scopo di rappresentare i vettori e le direzioni d'azione per le energie yantriche.
Il loto (PADMA)
Il loto (o i suoi petali) è sia un simbolo di purezza, ogni vario petalo di loto rappresenta un aspetto distinto. L'inclusione di un loto in uno Yantra rappresenta la libertà da multiple interferenze con l'esterno (purezza) ed esprime la forza assoluta del Sé Supremo.
In conclusione, l'Yantra è uno strumento spirituale, ed è usato nella pratica (SADHANA). Esso può calmare e concentrare le attività della mente, e la sua positiva auto-suggestione ha un impatto positivo sulla salute e il benessere psichico di una persona.
L'Yantra da solo non rappresenta alcunché. Soltanto quando è risvegliato dalla concentrazione mentale sarà il processo della risonanza a far emergere le benefiche energie macrocosmiche che si manifesteranno anche in un microcosmo del praticante.
http://sivasakti.com/tantra/introduction-to-yantra/
http://www.goheritagerun.com/five-activities-hampi-no-guide-will-tell/
http://camnews.com.kh/news/detail/74612/kbal-spean-resort
In immagini sovrastanti antichi Yantra litici ad Hampi, India
http://thelivingmoon.com/43ancients/02files/Ooparts_Egyptian_Panel.html
Tavola per offerte con iscrizioni radioniche, 2350 aC, 5 ° Dinastia (Antico Regno) Egitto
http://www.ancient-egypt.org/history/old-kingdom/5th-dynasty/
Struttura presso il Tempio di Niuserre ad Abu Gurab, Egitto
Articolo in fase d'aggiornamento.
Note
1 - Sri Yantra anche chiamato Sri Chakra è una complessa geometria utilizzata per il culto, la devozione e la concentrazione. È in uso da migliaia di anni e la sua origine proviene dai cinque Dhyani, i primordiali Manu istruenti l'umanità nel corso del tempo, (...).
La sua figura centrale è composta da nove triangoli ad incastro. Ogni triangolo è collegato agli altri da punti comuni, questo è il motivo per cui è così difficile elaborare correttamente l'intero disegno. La modifica delle dimensioni o la posizione di un triangolo spesso richiedono cambiamenti alla posizione di molti altri triangoli.
Dopo aver fatto un paio di tentativi per disegnare questa figura diventa evidente la difficoltà nel realizzarla. Tenuto conto del fatto che questo è una delle più antiche e riconosciute geometrie sacre e si potrebbe supporre che un metodo per disegnare questa celebre figura sia facile da trovare. Non è così. Le molte tecniche moderne esistenti porteranno forse ad una riproduzione più vicina al modello originale.
Sicuramente in India il metodo per realizzare correttamente lo Sri Yantra è passato da un maestro a discepolo.
2 - Rimedi a distanza in radionica
https://cieliparalleli.com/scienza-e-tecnologia/radionica-metodo-di-guarigione-a-distanza.html
3 - È la Stella di Goloka (paradiso) Goloka Yantra o Stella (regno) di Satkona. Secondo la tradizione vedica, Satkona è chiamato anche Kartik Purnima, Signore Diwali (o Kataragamadevio, Sanatkumāra, Shanmukha, Skanda Kumara, Murukan o Karttikeya)