Lega Nazionale Contro la Predazione Organi a Cuore Battente: COMUNICATO STAMPA - Interrogazione pubblica al Ministro della salute Fazio. Di Nerina Negrello"
Lega Nazionale Contro la Predazione Organi a Cuore Battente: COMUNICATO STAMPA - Interrogazione pubblica al Ministro della salute Fazio. Di Nerina Negrello
28 gennaio 2010
Inserito da Lorella Binaghi
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LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI E
LA MORTE A CUORE BATTENTE
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COMUNICATO STAMPA
ANNO XXVI - n. 2
26 Gennaio 2010
NUOVO MINISTRO DELLA SALUTE FERRUCCIO FAZIO
Al nuovo ministro 1ª interrogazione pubblica su
espianti/trapianti
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Sent: Wednesday, January 27, 2010 12:29 PM
Subject: COMUNICATO STAMPA - Interrogazione pubblica al Ministro della
salute Fazio
Il 13 novembre 2009 è stato nuovamente istituito il Ministro della
salute e conseguentemente in data 15 dicembre 2009, con Decreto del
Presidente della Repubblica Napolitano, è stato nominato a Ministro
della salute il prof. Ferruccio Fazio (già vice ministro dal
21.5.2009), mentre il Sen. Maurizio Sacconi è stato ridimensionato
(destituito dal settore salute) con la nomina di Ministro del lavoro e
delle politiche sociali.
Non è fuor di luogo ipotizzare che questa decisione sia stata presa
proprio per risolvere il possibile conflitto d'interessi, posto che la
moglie del Ministro Sacconi è la Direttrice Generale di
Farmindustria, cioè dell'associazione che promuove gli interessi
delle aziende farmaceutiche.
Al Nuovo Ministro della Salute la Lega Nazionale Contro la Predazione di
Organi e la Morte a Cuore Battente, pone un'INTERROGAZIONE PUBBLICA per
sapere:
1) Se intende emanare il Decreto attuativo per regolamentare la
dichiarazione di libera volontà in ordine alla donazione od
opposizione all'espianto di organi e prelievo di tessuti, previsto dalla
Legge 91 del 1° Aprile 1999 artt. 4 e 5, atteso da 11 anni. Con quale
definizione marchierebbe i ministri che l'hanno preceduta (Bindi, Veronesi,
Sirchia, Storace, Turco, Sacconi) per il loro comportamento gravemente
omissivo che ha favorito i trapiantisti e leso i diritti umani.
2) Se è consapevole che tale Decreto (pur nella discutibile
formula del silenzio-assenso) può portare la pratica degli
espianti/trapianti, che pure avversiamo in quanto crimini sanitari
legalizzati, almeno entro i limiti della legalità, interrompendo il
flusso di abusi in atto negli ospedali, per dare facoltà a tutti i
cittadini (anche single, anche anziani) di non essere predati e di
esprimere la propria libera volontà, fuori dal ricatto medico, dai
plagi e collusioni con altri soggetti interessati.
3) Se non ritiene doveroso denunciare quei medici che negli ospedali
illecitamente e illegalmente chiedono la firma di donazione a parenti
disinformati e disperati, condannandoli al rimorso.
4) Se porrà sotto controllo il CNT (Centro Nazionale
Trapianti) che nel proprio sito diffonde informazioni “contra
legem” in merito alla manifestazione di volontà, indirizzando
i cittadini all'ASL senza le garanzie del decreto e dando al tesserino blu
della Bindi un valore legale che non ha perché illecito e
ingannevole, così come è illecito indirizzare alle anagrafi e
dare valore a pezzi di carta straccia (o peggio a dichiarazioni on-line)
che chiunque in ospedale può mettere in tasca al malato per
espiantarlo. Confusione tanto utile alle predazioni.
5) Se sia lecito che la Consulta tecnica permanente (L. 91/99 art.
9) che si occupa di attività di espianto e trapianto, composta da
circa 40 elementi e finanziata dallo Stato non comprenda un rappresentante
(uno) che porti i valori e i diritti dei cittadini che si oppongono
all'espianto, quando invece la legge 91/99 prevede il diritto di
opposizione all'art. 4, 5 e 23.
6) Se non ritiene opportuno riconoscere ai medici il diritto di
obiezione di coscienza sia per la dichiarazione di “morte
cerebrale”, sia per la chirurgia degli espianti/trapianti rivalutando
scienza e coscienza e responsabilità individuali, come avviene in
altre pratiche sanitarie controverse.
7) Cosa intende fare per annullare l'illecito Decreto 11.4.2008 che
Livia Turco ha emanato tre giorni prima delle votazioni del 14 aprile 2008
per facilitare la dichiarazione di cosiddetta “morte
cerebrale”. Il Decreto ha ridotto a sole 6 ore
“l'accertamento” di “morte cerebrale” anche per i
neonati e i bambini nonché imposto, a totale arbitrio medico, a
neonati, bambini ed adulti esami invasivi e dannosi quali l'angiografia
cerebrale. La legge 578/93 art.2 c. 3 le permette di rimediare all'illecito
ed illegale atto della Turco per restituire il diritto di opposizione al
cittadino.
Presidente
Nerina Negrello
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