FRANCIA: PROTESTA ANTI-SARKOZY, IL PAESE SCENDE IN PIAZZA
FRANCIA: PROTESTA ANTI-SARKOZY, IL PAESE SCENDE IN PIAZZA
25 Marzo, 2009
Inserito da Lorella Binaghi
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http://www.agi.it/estero/notizie/200903191317-est-rt11123-art.html
FRANCIA, figli di lavoratori sfilano nelle vie esibendo tazebao in segno di
protesta a politiche criminose di Sarkozy.
"Sarkosy sei fottuto i nostri genitori sono in strada!".
Parigi - Le previsioni sono di una mega-protesta superiore nei numeri e
nelle adesioni a quella del 29 gennaio che porto' nelle piazze quasi 2
milioni di lavoratori francesi. Il motivo della mobilitazione e' sempre lo
stesso: le politiche economiche e sociali del governo Sarkozy. Gia' stamane
a Marsiglia, Grenoble e Lione i francesi hanno iniziato a sfilare per
chiedere al presidente di proteggere i loro posti di lavoro di fronte a una
crisi economica che avanza e, soprattutto, il loro potere di acquisto. Una
protesta che, secondo i sondaggi piu' recenti, il 78% dei cittadini
d'Oltralpe ritiene "giustificata" con un 62% che non ha perplessità'
nel considerare 'cattiva' la politica anti-crisi del governo. Da stamane il
30% dei voli all'aeroporto parigino di Orly sono stati cancellati con un
10% di tratte annullate all'aeroporto di Roissy. In sciopero il 30% circa
degli insegnanti francesi con un 30% di assenti nel settore ferroviario.
Nel pomeriggio alle 14 partira' la mega-manifestazione di Parigi
organizzata da otto sigle sindacali, Cgt, Cfdt, Fo, Cfe-Cfc, Cftc,
Solidaires, Fsu e Unsa. Per il segretario della Cgt, Bernard Thilbaut, "il
governo dovra' accettare di ridiscutere con i sindacati" la piattaforma
comune che parla di impiego, potere di acquisto, investimenti e politiche
pubbliche. "Non ci contentiamo di protestare - ha detto Francois Chereque
della Cfdt - abbiamo fatto delle proposte concrete che il governo dovra'
prendere molto seriamente in considerazione". I sindacati considerano
insufficienti le misure definite al summit sociale di febbraio che
prevedono un pacchetto di benefit sociali per 2,6 miliardi di euro. La
segretaria del Partito socialista Martine Aubry ha chiesto ancora stamane
"un vero piano di stimolo" che eviti che il Paese sprofondi nella crisi. A
fianco dei manifestanti si e' schierata anche l'ex candidata alla
segreteria socialista, Segolene Royal.
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