Israel Adam Shamir
Israel Adam Shamir
18 Febbraio 2009
Inserito da Lorella Binaghi
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To: CPEURASIA
Sent: Wednesday, February 18, 2009 11:53 AM
Subject: Libro di Shamir - Per il sangue che avete sparso - traduzione di
Mauro Manno - prefazione di Serrge Thion
Israel Adam Shamir
Per il sangue che avete sparso
(trad. di Mauro Manno)
prefazione di Serge Thion
Edizioni all’insegna del Veltro
Parma 2009, € 15,00
( insegnadelveltro1@tin.it )
http://www.effedieffe.com/
Israel Adam Shamir
”Shamir fa strame dell'argomento "olocaustico", da lui respinto come
un ricatto puro e semplice: "Dobbiamo negare il concetto di Olocausto senza
dubbi ed esitazioni, anche se tutte le storie dell'Olocausto, fino alla
versione più assurda, quella di Wiesel, fossero assolutamente vere.
Ne consegue che le discussioni tecniche sulla mortalità ebraica sono
perfettamente legittime ma superflue, come superflua è per un ateo
la diatriba se una balena abbia potuto o meno ingoiare Giona".
Quella di Shamir non è una battaglia per la verità storica.
Quello che egli rifiuta è la posizione di (pseudo)superiorità
morale che in tal modo gli ebrei del mondo intero si attribuiscono. Lo si
vede bene in questi giorni, quando si spandono dappertutto gli slanci di
solidarietà delle comunità ebraiche verso una politica di
massacro dei civili, delle donne e dei bambini che nessun altro al mondo
approverebbe. Tutti i codici penali dicono che la complicità col
crimine è un crimine. Fanno eccezione gli autoproclamati dirigenti
ebraici. Essi hanno costruito una fortezza morale che li protegge, ma
isolandoli. Shamir la vuole smantellare. Ecco perché egli è
solo, del tutto sconosciuto in Israele, vagamente denunciato come
"antisemita" all'estero, come lo è ogni persona normale che non
accetta la glorificazione dei crimini contro l'umanità, commessi
sotto i nostri occhi ogni giorno che passa, dal 1936... (…)
La presente raccolta si conclude con un testo che analizza le relazioni
instauratesi nella nostra epoca tra il giudaismo organizzato - spesso in
forma di sionismo - e le grandi potenze. E' un vastissimo dominio, nel
quale Shamir è molto attivo. Egli ha pubblicato numerosi articoli su
questo tema. Qui egli si occupa della Dichiarazione Balfour, degli Stati
Uniti, del tabù del "potere ebraico", di Stalin e, argomento
più originale, del modo in cui gli ebrei americani hanno
approfittato del fatto di essersi messi più o meno alla testa del
movimento d'emancipazione dei negri americani. Qui c'è qualcosa da
scavare, tanto più che il periodo inaugurato dalla presidenza di
Obama avrà proprio tale questione come immagine di sfondo.
(Dalla Prefazione di Serge Thion)
L'Autore: Israel Shamir, diventato Adam Shamir dopo la sua recente
conversione all’Ortodossia, è nato nel 1947 a Novosibirsk, in
Siberia. Espulso nel 1969 dall’università per attività
sovversiva, ha lasciato l’URSS e si è stabilito nella
Palestina occupata dai sionisti. Girando per il territorio palestinese in
qualità di corrispondente del giornale “Ha’aretz”,
ha scoperto l’assurdità del progetto di uno stato ebraico;
attraverso un’intensa attività letteraria e giornalistica, ha
denunciato i crimini sionisti e si è fatto sostenitore di un unico
Stato palestinese tra il Giordano e il Mediterraneo, nel quale possano
rientrare i Palestinesi scacciati dalle loro case ed espropriati della loro
patria. Nel 2002 suo figlio è stato arrestato, deportato ed espulso
per aver rifornito di cibo e medicine i Palestinesi assediati nella
Basilica della Natività.
per ordini, inviare la richiesta al seguente indirizzo:
insegnadelveltro1@tin.it
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