Tu sai, qual è l'illegittimo "Trattato di Lisbona" e chi ne beneficia?
15 Marzo 2007
Tu sai, qual è l'illegittimo "Trattato di Lisbona" e chi ne beneficia?
A cura dei cittadini di varcomitatispontanei@yahoo.it
Tu sai, qual è l'illegittimo "Trattato di Lisbona" e chi ne
beneficia?
Le risposte sono indicate dall'ottimo articolo di Mario Rossi sul suo sito
web
http://www.mariorossi.net/user/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=6151&mode=thread&order=0&thold=0
Noi cittadini di questo comitato spontaneo specifichiamo che l'ignobile
dittatura mondiale è stata istituita dall'impero Vaticano. La
prigionia totale, è l'intento del papa e gli elementi che promuovono
il "Trattato di Lisbona", sono tutti i servitori del papa. E' il papa il
capo carceriere dell'umanità planetaria, le false famiglie reali
europee lo servono, i capi di stato eletti tramite brogli elettorali gli
lustrano le scarpe.
Approfondisci l'argomento tramite il seguente link
http://www.mariorossi.net/user/modules
1) Sai che è un trattato di riforma europea che sostituisce i
precedenti trattati e con il quale si afferma definitivamente la prevalenza
del diritto comunitario su quello nazionale?
2) Sai che tutto il potere decisionale in Europa sarà gestito da 27
Commissari (uno per ogni nazione, non necessariamente eletti dal popolo,
che dal novembre 2014 diventerebbero meno di 27, in rappresentanza di solo
i 2/3 degli stati), dal Consiglio (anche qui, membri non necessariamente
eletti dal popolo), e dalla BCE (Banca Centrale Europea… e
figuriamoci se gli "eletti dal popolo" li troviamo proprio qui!), e che il
Parlamento Europeo continuerebbe ad avere un ruolo puramente
consultivo?
- Ti senti rassicurato dal fatto che così poche persone decidano del
destino di 500 milioni di abitanti?
- Ritieni che esistano organizzazioni che possano agire per condizionare le
decisioni di organismi gestiti da così poche persone, non elette dal
popolo, che hanno un potere assoluto sul popolo stesso ma che non
rispondono a nessuno che li abbia eletti?
- Hai mai sentito parlare di “BILDERBERG" e "COMMISSIONE
TRILATERALE"?
- Ricorderai che per far cadere un qualunque governo è necessaria la
maggioranza semplice dei rappresentanti (il 50% più uno); sai che
per imporre le dimissioni alla “Commissione” è invece
necessaria la maggioranza (con voto palese), dei due terzi del parlamento
europeo?
3) Sai che il trattato di Lisbona reintroduce la pena di morte?
- Con ambiguità il trattato non cita direttamente la pena di morte
ma rimanda alla “carta dei diritti fondamentali” che nel suo
articolo 2, prevede la pena di morte per reprimere “UNA SOMMOSSA O
UN’INSURREZIONE”. Nessun esempio è citato per definire
il concetto di “sommossa o insurrezione”. Ma se il popolo
insorge… qualche buon motivo deve pur averlo… però si
espone ad un assassinio legalizzato! Ti senti ancora tutelato nel tuo
diritto di opporti a… qualcosa?
4) Sai che la politica di difesa del trattato di Lisbona, prevede oltre
alle “missioni di pace” anche missioni
“offensive”?
5) Sai che in caso di arresto potrai essere spostato in qualunque regione
europea, proprio come avviene ora all’interno di qualunque nazione
tra un carcere e l’altro?
6) Sai che il trattato garantisce l’uguaglianza (reciprocità)
tra i membri, ma contemporaneamente garantisce l’ineguaglianza tra
essi, consentendo alla Danimarca ed all’Inghilterra di continuare a
stampare le loro monete nazionali?
7) Sai che l’Inghilterra rimane comunque proprietaria del 15,98% e la
Danimarca del 1,72% della Banca Centrale Europea?
8) Sai che il contenuto del trattato di Lisbona coincide sostanzialmente
con quello della “Costituzione Europea” che è stata
bocciata da un referendum popolare in Olanda e Francia? Il “trattato
di Lisbona” è stato bocciato dal referendum popolare in
Irlanda. Perché queste bocciature? Magari perché questi
popoli sono “antieuropeisti” o piuttosto perché sono
più informati di noi? (I governi di Francia e Olanda hanno poi
ratificato la “costituzione europea” quando questa ha cambiato
nome in “trattato di Lisbona” in totale spregio al risultato
referendario).
Secondo lo studio dell’Avv. Klaus Heeger, consulente per il gruppo
democratico del parlamento europeo: la Costituzione garantiva alla U.E. 105
nuove aree di competenza, esattamente lo stesso numero di competenze che
sono attribuite al Trattato di Lisbona; in quest’ultimo, rispetto
alla costituzione rimangono fuori i simboli U.E.: bandiera inno e motto, ma
entra il cambiamento climatico. Le rimanenti nuove 104 aree di competenza
(aree cioè nelle quali la possibilità da parte degli stati di
legiferare in modo difforme da quanto deciso in sede U.E. è
illegale), sono identiche.
9) Sai che gli appartenenti alle polizia ed esercito nazionali dovranno
prestare giuramento di fedeltà alla unione europea e chi si
rifiuterà potrà essere licenziato?
10) Sai che con l’approvazione del trattato di Lisbona sarà
illegale manifestare contro “l’unione europea”? Questo
significa la fine della libertà di esistere per i partiti ed i
movimenti ad ispirazione localistica che professino ideali
indipendentistici.
11) Sai cosa affermò Jean Monnet, uno dei fondatori
dell’attuale idea di Europa? “Le nazioni dell’Europa
dovrebbero essere guidate verso il superstato senza che i loro popoli
sappiano cosa sta accadendo”.
Sei consapevole che questo sta accadendo OGGI?
ORA CHIEDITI
1) Perché i giornalisti sono pronti a mostrarti il plastico e
radiografare l’ultimo omicidio di provincia ma tacciono sul trattato
di Lisbona, così importante per il nostro futuro e per quello dei
nostri figli e nipoti?
2) Perché la gran parte dei nostri rappresentanti politici si
dichiara a favore di questo trattato? Lo sostengono ripetendo mediocri
slogan come ”Chi è contro l’Europa è un
terrorista!”, senza rendersi conto che è proprio questa idea
di “Europa” ad essere terroristica, così come lo sono i
toni autoritari, tipici di chi vuole sottrarsi al confronto.
3) Il trattato di Lisbona è così vincolante che potrà
subire modifiche solo con l’unanimità degli stati;
un’ipotesi davvero difficile da attuare, se si pensa che Inghilterra
e Danimarca si troverebbero a dover ridiscutere il loro status
privilegiato.
Questo messaggio non è contro l’integrazione europea ma
è per un’integrazione che rispetti le reali esigenze
democratiche dei popoli. Questo messaggio è utile per evidenziare la
deleteria esistenza di strutture di potere, create e gestite da poche
famiglie a capo di multinazionali, come “bilderberg” e
“commissione trilaterale”, che hanno una pesante e illegittima
influenza sulle strategie politiche ed economiche che coinvolgono centinaia
di milioni di persone.
Qui di seguito troverai i link alle notizie ed alle fonti di questo
messaggio. Non fermarti alla lettura di queste poche righe, verifica queste
informazioni. Prenditi questa responsabilità in nome tuo, dei tuoi
figli e dei tuoi nipoti e se condividi lo spirito di questo messaggio fallo
conoscere e fai pressione sui tuoi rappresentanti politici e sui
giornalisti affinché sviluppino il corretto dibattito democratico
sui contenuti del trattato di Lisbona. Non farti intimorire da vuoti
slogan… potresti scoprire che quasi nessuno dei nostri
rappresentanti politici ha letto il trattato!
Sulla reintroduzione della pena di morte: lezione del Prof.
Schachtschneider all'Università di Salisburgo sui pericoli del
Trattato, inclusa la pena di morte, in vari stralci su Youtube.
Qui un interessante articolo del Prof. Giuseppe Guarino.
A proposito della PENA DI MORTE: Il prof. Karl Albrecht Schachtschneider ha
affermato a questo proposito: “Nella Dichiarazione riguardante le
Spiegazioni della Carta dei Diritti Fondamentali, che secondo l'Art. 49b
(51) TUE ("Allegato") sono parte costituente dei Trattati, dunque sono
parimenti vincolanti, sta scritto: ‘Le disposizioni dell'articolo 2
della Carta corrispondono a quelle degli articoli summenzionati della CEDU
[Carta europea dei diritti dell’uomo, ndr] e del protocollo
addizionale e, ai sensi dell'articolo 52, paragrafo 3 della Carta, hanno
significato e portata identici’.”
Il prof. Schachtschneider sottolinea come all’art. 2 della CEDU si
preveda: “La morte non i considera cagionata in violazione del
presente articolo se è il risultato di un ricorso alla forza resosi
assolutamente necessario: […] c) Per reprimere, in modo conforme
alla legge, una sommossa o un’insurrezione”; e l’articolo
2 del protocollo n. 6 della CEDU dice: “Uno stato può
prevedere nella propria legislazione la pena di morte per atti commessi in
tempo di guerra o in caso di pericolo imminente di guerra; tale pena
sarà applicata solo nei casi previsti da tale legislazione e
conformemente alle sue disposizioni ...”.
Schachtschneider aggiunge: “Sommosse o insurrezioni possono essere
viste anche in certe dimostrazioni. Secondo il Trattato di Lisbona, l'uso
mortale di armi da fuoco in tali situazioni non rappresenta una violazione
del diritto alla vita. In guerra si trovano attualmente sia la Germania che
l'Austria. Le guerre dell'Unione Europea aumenteranno. Per questo, l'Unione
si riarma – anche con il Trattato di Lisbona.”
Il prof. Schachtschneider aggiunge infatti: “La prassi dell'Unione di
estendere stremamente i testi sui doveri degli stati membri non autorizza
ad escludere anche una tale interpretazione, quando la situazione lo
comanda o lo consiglia.”
Articolo tratto da
http://www.mariorossi.net/user/modules
Credi ancora a Babbo Natale?
http://aillu.blogspot.com/2007/07/joseph-ratzinger-loscurantista.html
Anti oscurantismo
Ulteriori approfondimenti
http://www.cieliparalleli.com/documenti000/coltivatoriecoltivati.html
http://www.cieliparalleli.com/documenti000/falseamiglierealieuropee.html
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